mercoledì 15 febbraio 2006

L'accordo è fatto!

 

Per venti anni sono stato  un allevatore: ho visto animali nascere , crescere, morire.Dopo di loro non ne resta nemmeno il ricordo, non fanno storia. A stento il nome di qualcuno nella mia memoria.

Solo i grandi campioni, come nel campo ippico, vengono a volte ricordati in qualche cronaca sportiva: Ribot, Tornese, quelli che hanno compiuto grandi corse, hanno segnato record  , hanno scritto pagine di storia sportiva equestre.

Forse qualche studioso di alcuni aspetti particolari della storia patria ricorderà il nome del cavallo di Vittorio Emanuele II o di Garibaldi all'incontro di Teano, forse qualche altro ricorderà il nome dell'unico cavallo sopravvissuto alla carica dei cavalleggeri italiani sul Don in Russia, morto di vecchiaia negli anni '50 in Italia e che ,non ricordo in quale paesino, gli è stato eretto un monumento.

Anche degli esseri umani dopo la morte non resta alcun ricordo se non quello circoscritto, e temporaneo, dei loro congiunti.Forse qualcuno andando per cimiteri leggerà qualche nome eccellente, di quelli che possiedono una cappella di famiglia ,visto che gli altri vanno a finire ,democraticamente ,all'ossario.

Ad eccezione di coloro che avendo lasciato l'impronta della loro personalità nella realtà della loro nazione, avendo, come si dice, scritto o fatto la storia ,non saranno mai dimenticati.Si parlerà di loro nel bene e nel male, nel male quando al potere ci saranno i portatori di un pensiero avverso, nel bene quando ci saranno i portatori di un pensiero favorevole, simile, affine.

Nessuno, invece, ricorderà i nomi dei deputati e dei senatori delle varie legislature susseguitesi in Italia ,se non quelli di chi era veramente eccellente.

Chi ricorda, infatti, chi fu l'onorevole Raffele Delfino, o il senatore Lando Ferretti ? Chi l'onorevole Becchelli Umberto o Florino Michele, chi Maria Lenti o Marilena Marin?

Forse solamente qualche laureando in vena di  presentare una tesi su pagine di vita politica  attraverso la consultazione degli archivi della Camera e del Senato in cui sono riportati i nomi dei parlamentari delle varie legislature partito per partito.

Certamente si è parlato molto in questi ultimi 60 anni dell'onorevole Matteotti, al quale sono state intestate vie e piazze d'Italia ,ma solo perchè così facendo si intendeva sparlare del Fascismo.Nessuno ha mai citato, però,  l'onorevole Casalini del Partito Nazionale Fascista assassinato dai comunisti, proprio perchè quell'onorevole apparteneva al mondo dei perdenti.

Dunque, per venire a noi, io non capisco (si fa per dire) come mai tante persone sono disposte a fare carte false pur di venire elette nelle assemblee rappresentative.Quando non hanno i numeri propri per raggiungire il fine, quando non hanno le capacità politiche da far  soppesare all'elettorato.

Un giovane militante di uno dei tanti gruppi della galassia "neofascista" mi dice che con l'elezione di vari deputati il suo gruppo politico potrebbe avere più denaro per svolgere una attività più incisiva, che alcuni dirigenti potrebbero essere invitati nelle trasmissioni televisive ed avere così più visibilità.

Io contesto queste affermazioni per il semplice motivo che non  ho visto una maggiore visibilità , ad esempio, di Romagnoli , una volta eletto al Parlamento europeo.Non l'ho mai visto in nessuna trasmissione politica come "Ballarò", non l'ho visto mai a "Porta a Porta" di Bruno Vespa, non l'ho visto a "Telecamere" della giornalista La Rosa.Può darsi che mi sia sfuggito..ma non credo.

Il sistema, quando vuole, blocca anche gli onorevoli se si esclude la sig.ra Floriani che a causa del cognome paterno e delle fesserie che va raccontando in televisione , non rappresenta un pericolo per il sistema ma, al contrario, uno sputtanamento del pensiero fascista.

Infatti,  mentre protestando nel camper davanti alla sede del TAR del Lazio,  per la questione delle firme false raccolte da Alternativa Sociale alle ultime elezioni regionali, affermava che la sua coalizione era contro il centro sinistra e il centro destra

( ci sono le registrazioni televisive)  oggi al TG3 delle 19.00 hanno dato il comunicato ufficiale che Alternativa Sociale ha firmato l'accordo con La Casa delle Libertà , e Berlusconi, intervistato , ha affermato che La Floriani ha garantito che tutti i candidati saranno persone altamente democratiche senza vena di antisemitismo.

Ecco, signori, scoperto il trucco.I democratici si annidano anche tra i neofascisti.Quando leggerete le liste ,segnateveli i nomi di questi candidati democratici, ligi al liberismo ,per scrivere una pernacchia sulla scheda  elettorale che li riporta.

Giorni fa nella rubrica "Primo Piano" che va in onda dopo il TG3 della sera , il presidente uscente della Camera dei Deputati Casini accusava Rutelli per il fatto che nell'Unione c'erano quelli di Rifondazione Comunista, Le Tute Bianche di Casarini, i No Globval ecc. ecc.

In contrapposizione e per parare il colpo, Rutelli rispondeva che nel Centrodestra c'erano il MIS di Rauti, la Fiamma di Romagnoli, e quei gruppi   autori dell'ostentazione di bandiere naziste e slogan antisemiti allo stadio olimpico di Roma due settimane fa.

Vogliono solamente  i nostri,i vostri voti ,perchè ognuno di noi per i liberisti è soltanto un numero, senza storia alle spalle.

Per farne poi i loro porci comodi, magari approvando leggi liberticide nei nostri riguardi, e sparlando male di noi nei cinque anni che seguiranno.

Lo conosciamo il gioco, non cadete nel tranello di avallare le loro sporche politiche.

Sono del parere che quando si costituisce un partito bisogna specificare agli iscritti se è più importante la struttura politica, l'efficacia della sua organizzazione, la incisività dell'azione dei suoi dirigenti e militanti ,oppure è più importante la partecipazione ad una campagna elettorale anomala, che potrebbe portare alla perdita di voti da parte di iscritti , di simpatizzanti di ex combattenti della RSI che di Berlusconi e Fini non ne vogliono, giustamente, sentir parlare per tutte le asserzioni malevoli, false, interessate e tendenziose da costoro fatte nel corso di questi ultimi dieci anni.

Per non parlare del disappunto e dello sconcerto che stanno verificandosi tra tanti camerati, oltre a quello che accadrà quando, a scrutini ultimati, l'operazione "apparentamento" elettorale mostrerà la corda.

Un tempo, quando ero iscritto al MSI il segretario della mia sezione mi dava delle lettere da consegnare a negozianti del mio quartiere.Qualcuno prendeva il portafogli e mi dava una banconota, qualche altro mi diceva che ci avrebbe pensato direttamente con ilmio segretario.

In seguito, quando ero a Ordine Nuovo, anche Pino Rauti mi faceva latore di alcune lettere a negozianti di Roma, a qualche nobile romano che aveva avuto congiunti morti in guerra e decorati.

Questo sistema non mi risulta sia stato messo in atto dai gruppi politici nostrani.Il MSFT possedeva un quotidiano:"Linea".

E' mai stato fatto uno strillonaggio per strada per farlo conoscere ai cittadini, per diffonderlo?

Col "Secolo d'Italia " si faceva ,almeno negli anni '50.

Ci sono tanti camerati che sono piccoli o medi imprenditori.Li conoscete? Avete i loro indirizzi? Ne avete mai fatto un censimento?

Io lo vengo a sapere  quando muoiono perchè ne leggo i necrologi sulle pubblicaziohni reducistiche.

Ho letto che uno era vicepresidente di un istituto di credito a Rimini, un altro vice direttore del Salone Nautico di Genova, un altro ancora proprietario di una media impresa edile.Ma dei reduci ancora vivi cosa si sa?

Uno di costoro, a me noto, ha le scatole piene di come vanno le cose nel nostro ambiente politico.Non vede di buon occhio tutte queste divisioni, queste frammentazioni, perchè da uomo di mondo ,da persona di impresa comprende benissimo che con questo sistema non si va da nessuna parte.Come fanno costoro ad essere entusiasti al punto da mettere mani volentieri al portafogli e sganciare il denaro?

Allora,  in questa situazione di confusione politica generale, di decadimento di ogni valore etico applicato alla politica, di lotte fratricide, i dirigenti dei gruppi non trovano  di meglio che inventarsi gli apparentamenti elettorali con i propri avversari politici, dimostrando di essere privi di inventiva, di fantasia,  degli  sfaticati alla ricerca della farina del sacco degli altri ,non avendone di propria.

A questo punto non vedo più quale differenza ci sia fra un dirigente di Alleanza Nazionale e uno dei vari gruppi politici nostrani a caccia di inserimento democratico.Visto che sono alleati sul piano elettorale possono anche iscriversi a quel partito direttamente e farla finita con la recita.

Per questo motivo, ripeto ancora una volta, non andrò a votare e invito i miei destinatari che condivono il mio punto di vista a fare altrettanto, sensibilizzando nel contempo i camerati a loro noti.

Come dicevano i camerati umbri:"Se dobbiamo cadere, preferiamo farlo in piedi".

E' una questione di stile, di buon gusto politico, quello che va scomparendo.

Sta a voi dimostrare questa volta con i fatti a quale razza appartenete: se a quella dei pressapochisti che non hanno fatto storia o a quella di coloro che con il loro sacrificio hanno permesso che a distanza di 60 anni ci siano ancora camerati in piedi in mezzo alle rovine.

 

Merimar 

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