mercoledì 30 novembre 2011

Affinchè i popoli sappiano

CONFERENZA CAS

L'avvocato Giandomenico Casalino terrà una conferenza sul tema della moneta sabato 3 dicembre 2011 presso la sala conferenze dell' Hotel Rendez-Vous di Montesano Salentino (Lecce). L'evento è organizzato da Forza Nuova e Lotta Studentesca .

Utili riferimenti riguardo al tema del convegno si possono trovare sul link seguente:

http://www.centrostudilaruna.it/affinche-i-popoli-sappiano-strappare-il-velo-che-occulta-la-verita.html

giovedì 24 novembre 2011

Uniti nella lotta!

*Foggia: FN, MPN, NON, MNP e "Uno di Noi"- Uniti nella lotta!*

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Evento organizzato dal Nuovo Ordine Nazionale, dalla Federazione

Pugliese del Movimento Nazional Popolare, dal Coordinamento Pugliese di

Forza Nuova, dal Coordinamento Geografico del Sud Italia del Movimento

Patria Nostra e dal Movimento Uno di Noi.

Domenica, 27 novembre si incontreranno a Foggia i movimenti: Nuovo

Ordine Nazionale, Movimento Patria Nostra, Forza Nuova, Uno di Noi e

Movimento Nazional Popolare. La manifestazione avrà luogo davanti la

villa comunale dalle ore 10:30 alle ore 13:30. Tema della

manifestazione: Banche e crisi economica. Un tema che non deve essere

sottovalutato e che colpisce anche la citta di Foggia attraverso le

imposizioni restrittive e coercitive imposte dal Comune. Esserci,

ascoltare e contribuire alle iniziative che prevedono la lotta ad un

sistema economico ormai fuori controllo, che penalizza irreversibilmente

la vita di centinaia di migliaia di famiglie italiane, dovrebbe

risultare più, che un diritto, un dovere irrinunciabile in difesa delle

nostre famiglie e di quelle di tutto il popolo italiano. Solo attraverso

una unità di intenti sarà possibile trovare le basi rivoluzionarie

necessarie per ribaltare le regole mondialiste che stanno distruggendo

decenni di economia nazionale e la vita di ogni singolo cittadino onesto

non legato ai grandi capitali massonico ai politici loro camerieri.

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Uniti contro la crisi economica;

Uniti contro le banche e finanziarie usuraie;

Uniti contro il signoraggio bancario;

Uniti contro la manovra economica...

MA SOPRATUTTO...

Uniti per la socializzazione delle imprese;

Uniti per la sovranità del popolo;

Uniti per la moneta nazionale...

NOI DEL POPOLO PER IL POPOLO!

ONORE A CHI LOTTA!

Stravolo Vincenzo

Vice Segretario Nazionale

Coordinatore Geografico per il Sud Italia

Movimento Patria Nostra


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domenica 13 novembre 2011

La caduta di Berlusconi

Cospito vs Castelli

Finalmente con le dimissioni di Silvio Berlusconi, finisce per l'Italia una stagione che ha visto il nostro paese in preda ad una caduta abissale a tutti i livelli: sociale, materiale, politico e morale. Il governo del cavaliere di Arcore, durato quasi ininterrottamente per diciassette anni, ha segnato il trionfo della corruzione e del malcostume politico oltre che l'abbandono del Meridione d'Italia e non solo, nelle mani della mafia e della criminalità organizzata. E' stato il trionfo dell'evasione fiscale e dei furbetti di ogni livello che si sono arricchiti attraverso ogni sorta di speculazione, e allo stesso tempo la ha rappresentato la distruzione dello Stato Sociale (che nulla ha a che fare con l'assistenzialismo) l'indebolimento di ogni difesa per i cittadini, i lavoratori, le famiglie. E' stato il trionfo del liberismo sfrenato, del capitalismo finanziario, usuraio e massone che ha determinato la deindustrializzazione dell'Italia, l'abbandono delle campagne e la rinuncia alla dignità e alla sovranità nazionale. Una stagione di servitù nei confronti dei guerrafondai americani e di complicità nelle loro impresi criminali. Per questo, per noi del Movimento Nazional Popolare, e sicuramente per i movimenti a noi affini, prima di tutto Forza Nuova, la caduta di Berlusconi rappresenta un momento di soddisfazione a prescindere dal quadro politico nazionale che, così com'è, resta vecchio e impresentabile. La giornata di ieri ha visto i militanti del Movimento Nazional Popolare e di Forza Nuova in prima linea sia nella contestazione a Castelli, esponente di primo piano della Lega cui è stato rinfacciato il nepotismo e l'inettitudine di parvenus della politica, oltre che la condivisione con il berlusconismo di ogni forma di corruzione partitocratica, sia nella presenza di decine di giovani forzanovisti con le bandiere del Movimento davanti a Montecitorio, mentre erano in corso le votazioni.

Questa mobilitazione delle forze nazionalpopolari è solo l'inizio di una nuova stagione che vedrà nascere anche in Italia, come in Grecia, Ungheria, Romania, Germania e nel resto d'Europa, uno schieramento compatto e deciso che saprà opporsi in modo sempre più deciso alla deriva neoliberista di Bruxelles, disgregatrice dei popoli e delle coscienze.

Nicola Cospito

Ufficio Politico del MNP

Roma

cell. 3393547515

Cospito contesta Castelli della Lega Nord

 

Video della contestazione su Repubblica Radio TV

Video della contestazione sul Fatto quotidiano

sabato 5 novembre 2011

Contraddizione, confusione oppure faziosità.

campo X caduti R.S.I.

Giovedì 20 Ottobre 2011, il Sindaco di Milano di centrosinistra, Giuliano Pisapia, ha partecipato alla Commemorazione dei Piccoli Martiri di Gorla (Milano), dove ha tenuto un’orazione ufficiale incentrata sui soliti temi del pacifismo.

Nella giornata odierna, invece, Giuliano Pisapia ha partecipato alla tradizionale Commemorazione ufficiale dei Defunti al Cimitero Maggiore di Milano.

Contrariamente ai suoi predecessori di centrodestra, Pisapia, dopo aver reso omaggio al Campo dei Caduti della Guerra di Liberazione, ha ritenuto di non soffermarsi nel Campo dei Caduti della RSI, dichiarando che: “La pietà non può cancellare la Storia”.

Gli ha fatto eco il Presidente dell’Anpi di Milano che ha detto : “Gli odierni indignados sono i nuovi partigiani perché hanno gli stessi ideali di quelli di allora”.

Crediamo che questi comportamenti e dichiarazioni dimostrino contraddizione e confusione, oppure la solita faziosità.

Nessuno chiede loro di cancellare la Storia, ma di conoscerla e rispettarla sì.

I Piccoli Martiri di Gorla, 200 tra bambini e maestre, non furono uccisi da bombardieri italiani o tedeschi, ma da bombardieri Usa che, dopo aver fallito gli obiettivi loro assegnati, decisero di sganciare ugualmente il loro carico di morte sugli edifici civili e i partigiani onorati da Pisapia erano alleati di quegli americani.

L’aver poi evitato di soffermarsi al Campo dei Caduti della RSI non è stato certamente un rispetto della Storia ma, semplicemente, l’opportunismo politico di non scontentare la propria maggioranza.

Del resto, non è che “noi” abbiamo apprezzato i Sindaci di centrodestra che, prima di soffermarsi sul Campo dei Caduti della RSI, si sono tolti la fascia tricolore perché, quel togliere la fascia, è stato tutt’altro che un segno di rispetto, anzi.....

Quanto agli odierni “indignados” combattono (o credono di combattere) contro un mondo che è quello voluto e creato dai vincitori del Secondo conflitto mondiale, vincitori dei quali i partigiani di allora erano complici e alleati.

Quando si tira in ballo la Storia bisogna stare attenti a non barare!

Adriano Rebecchi

Ufficio Politico del MNP

Responsabile Provinciale di F.N.

giovedì 3 novembre 2011

Video della manifestazione del 29/10/11

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Con questo indirizzo potete vedere e ascoltare su youtube il discorso di Nicola Cospito alla manifestazione di Forza Nuova a Roma a Piazza Risorgimento il 29 ottobre u.s. Sempre su youtube potete vedere gli altri interventi e le immagini della manifestazione.

Rifiutare il debito, lo Stato batta moneta, in una parola:RIVOLUZIONE!

La democrazia della truffa, ovvero la truffa della democrazia

referendum greco

A Roma sabato 29 ottobre in piazza Risorgimento c'è stata una manifestazione di Forza Nuova che ha registrato la presenza di un migliaio di persone tra militanti e cittadini. Tutte persone che pagano le tasse, tasse con le quali vengono finanziati anche i quotidiani e la RAI. Sappiamo bene quanto sono alti gli stipendi dei giornalisti che usufruiscono di leggi ad hoc sulle cooperative o della legge che finanzia i giornali di partito. Senza queste leggi, dato che i quotidiani in carta stampata non li legge ormai quasi più nessuno, questi gazzettieri andrebbero a cercare le farfalle. Orbene, sia la RAI che i quotidiani, si sono guardati bene dal darne notizia. Non è difficile comprenderne il perchè. Forza Nuova, costituita da giovani militanti non corruttibili, fa paura. Fa paura soprattutto perchè ha un progetto alternativo al sistema liberista. Un sistema ormai da rottamare, così come è stato rottamato il comunismo, imploso impietosamente su se stesso. Forza Nuova propone la nazionalizzazione delle banche, lo stop alle delocalizzazioni, massicci investimenti nell'agricoltura, ugualmente massicci investimenti nelle energie rinnovabili. Forza Nuova propone una politica dei prezzi che favorisca i prodotti nazionali, svuotando i magazzini e riavviando il processo produttivo attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, propone una legge quadro per il mercato della casa abbandonato nelle mani di palazzinari e speculatori immobiliari, una legge che faccia fronte all'emergenza abitativa. Propone la cancellazione del Trattato di Maastricht. Tutti provvedimenti che rompono le uova nel paniere ai finanzieri usurai che stanno strangolando l'Italia e l'Europa. Forza Nuova parla chiaro e per questo fa paura. Ecco allora la cortina di silenzio, nel migliore stile democratico, fondato sulla truffa dei suoi sistemi elettorali e sulla manipolazione dell'informazione. Adesso che Papandreu ha spiazzato tutti con l'indizione del referendum popolare sul diktat sui provvedimenti-cappio dei banchieri e dei loro servi delle cancellerie di Berlino, Parigi, Bruxelles, la democrazia non vale più ed infatti è tutto un gridare allo scandalo. Ben venga invece il referendum greco, e che anche l'Italia cominci a pensarci. Sappiamo che nel nostro paese l'istituto del referendum è truccato e che i trattati internazionali ne sono esclusi. E allora che si tenga un referendum sui provvedimenti varati dalla casta di Montecitorio che conserva gelosamente tutti i suoi privilegi e non si è tolta manco un centesimo dai suoi stipendi d'oro e che sta facendo pagare alle famiglie, ai pensionati, ai lavoratori a reddito fisso, agli studenti, il prezzo delle sue malefatte e del suo malgoverno.

Nicola Cospito

Ufficio Politico del

Movimento Nazional Popolare

Roma

339/3547515

martedì 1 novembre 2011

Statisti e mezze calzette

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L’UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, nella giornata di ieri ha RICONOSCIUTO la Palestina come Stato membro della stessa Unesco.

Non si tratta del riconoscimento vero e proprio del nuovo Stato palestinese da parte dell’ONU, ma è un forte segnale in tal senso.

I voti a favore sono stati 107 (tra i quali Francia, Russia e Cina) e quelli contrari 14 (in testa gli USA) e gli astenuti 52 (tra i quali l’Italia).

Gli Usa, per bocca del loro Presidente progressista (sic!), non hanno solo votato contro ma hanno già congelato la loro quota di contributo a favore dell’Unesco, quota che supera il 22% del totale di tutti gli Stati e senza la quale l’Organizzazione andrà sicuramente in crisi.

La decisione è un vero e proprio ricatto per costringere l’Unesco a rivedere la sua posizione e conferma che la vera capitale degli israeliani è negli Usa.

Quanto all’Italia berlusconiana si è ASTENUTA, per non dimostrare ai Palestinesi di averli presi in giro (come faceva Gheddafi) e per non irritare il duo USA-Israel del quale Berlusconi è un “sicuro e fedele amico e alleato”, con buona pace dei cercatori della terza via berlusconiana in politica internazionale.

Un uomo politico può essere basso di statura (ed avere magari anche origini ebraiche) ma avere le palle da statista, Sarkozy, mentre altri oltre ad essere bassi di statura restano solo arroganti mezze calzette e.......in attesa di giudizio!

Adriano Rebecchi

Ufficio Politico del MNP

e Responsabile Provinciale FN