mercoledì 28 novembre 2007

Fw: Trasmissione televisiva










 

 

Comunicazione urgente

 

Comunico che domani - giovedì 29 novembre - su
Rai Due
, nel corso della trasmissione "Piazza Grande" in onda dalle ore
11 alle ore 13
, verrà raccontato il ritrovamernto da parte dei sommozzatori
dei Vigili del Fuoco del relitto del battello "Milano" con proiezione del
relativo filmato.

Per il RNCR.RSI-C.I. e MNP

Adriano Rebecchi



martedì 20 novembre 2007

Comunicato Riunione MNP Isola Farnese

Si è svolta ieri e oggi, 17/18 novembre 2007, a Roma-Isola Farnese la riunione dell'Ufficio Politico del Movimento Nazional Popolare al quale hanno partecipato i rappresentanti di diverse comunità presenti sul territorio nazionale. La riunione, presieduta dal camerata Rutilio Sermonti, è stata introdotta dal coordinatore nazionale Nicola Cospito che ha tracciato il bilancio delle attività svolte dal Movimento negli ultimi mesi. Punto centrale della riunione è stata la discussione di un documento politico con una bozza di programma del Movimento, messa a punto dal responsabile del MNP di Civita Castellana (VT). Il documento, destinato ad ulteriori elaborazioni  e  perfezionamenti, costituisce un momento di riflessione concreta sui problemi dell'attualità politica interna e internazionale, al di là del teatrino liberaldemocratico e del partitismo tout court che hanno portato il nostro paese al presente sfacelo. Numerosi gli interventi e le analisi che hanno focalizzato la linea politica del Movimento che si situa oltre la destra e la sinistra e che hanno stigmatizzato il triste e sconcio spettacolo di chi ha abbandonato la buona battaglia per imbrancarsi nel carrozzone liberale ed antifascista del centrodestra filosionista e filoamericano. Ovviamente a tale riguardo, sull'onda di quanto riportato dai quotidiani di questi giorni, non sono mancate, anche se brevi e concise,  le osservazioni sullo scioglimento del gruppo parlamentare a Strasburgo Identità Tradizione Sovranità, dovuto alle solite manovre dei politicanti di mestiere e sulla confluenza di Romagnoli nel gruppo parlamentare europeo gestito da A.N. e Lega Nord.
Il MNP, come hanno voluto sottolineare tutti gli intervenuti, non ha più nulla a che vedere e non è interessato a nessun rapporto con i partitini  della cosiddetta destra estrema o radicale e, mentre si rivolge ll'intera opinione pubblica italiana,  punta all'aggregazione di quelle comunità militanti periferiche che hanno avuto negli ultimi anni una condotta ineccepibile e che si riconoscono nella linea della totale alternativa al sistema.

  Nel corso della riunione sono state approvate alcune iniziative politiche concrete che verranno rese pubbliche nei prossimi giorni e che non mancheranno di avere una adeguata risonanza.

  Al presente comunicato si allega per conoscenza la bozza del programma del MNP che, ripetiamo, costituisce un primo momento di approfondimento delle attuali tematiche politiche e sociali.

 

Il MNP

Direzione Nazionale Roma

 

sabato 10 novembre 2007

La Mussolini sempre più demente fa sciogliere ITS








 



 


http://www.aprileonline.info/4959/la-gaffe-della-mussolini-fa-sciogliere-its

La gaffe della Mussolini fa sciogliere "ITS"

Leonardo
Carletti,  08 novembre 2007
Il caso     
L'esponente di Azione sociale attacca i rumeni in
un'intervista e i colleghi
del Partito "Grande Romania" in segno di
protesta escono dal gruppo
parlamentare di estrema destra
decretandone, per esiguità numerica, la
scomparsa dall'Aula del
parlamento europeo

Presto l'Aula di Strasburgo
farà a meno del gruppo parlamentare di
estrema destra 'Identità, Tradizione,
Sovranità' (ITS) a causa di un
"suicidio" politico non di poco conto portato
avanti dalla leader di
Azione Sociale, Alessandra Mussolini.
L'annuncio
arriva, sia pur indirettamente, dalla Direzione nazionale
del Partito "Grande
Romania", i cui cinque europarlamentari hanno
contribuito alla nascita
dell'ITS prima, ed oggi potrebbero decretarne
la sua probabile scomparsa in
segno di protesta contro le
dichiarazioni "antirumene" della deputata
italiana.

L'antefatto è presto detto: il due novembre scorso,
Alessandra
Mussolini, ha rilasciato un'intervista ad un quotidiano
rumeno,
sfoggiando la peggiore xenofobia e anche una certa dose di
ignoranza.
Tra i numerosi insulti che la Mussolini ha indirizzato al
popolo
romeno, i colleghi di coalizione non avrebbero gradito
l'accusa
generalizzata "di aver fatto dell'infrazione ("non ritratta di
delitti
minori ma di crimini spaventosi che ghiacciano il sangue nelle
vene,
avrebbe dichiarato la Mussolini) un modo di vita".
"Facendo prova di
un'incredibile mancanza di informazioni, Alessandra
Mussolini ha invitato
l'ambasciatore rumeno a lasciare l'Italia,
nonostante in Italia non ci sia
ancora un ambasciatore a Roma",
sottolinea in una nota ufficiale distribuita
ai parlamentari europei,
la direzione del partito della 'Grande Romania'
secondo cui
l'intenzione di espellere un alto diplomatico "assomiglia a
una
dichiarazione di guerra".
"L'incoscienza con cui questa donna fa delle
generalizzazioni, che
lasciano intendere che tutti i rumeni vivono
infrangendo la legge e
commettendo crimini spaventosi, ci ricorda di suo
nonno, il dittatore
fascista Benito Mussolini e di suo zio Galeazzo Ciano,
che hanno
provocato gravi ferite, sempre aperte, nella storia del nostro
popolo,
di cui la più penosa è stato il Diktat di Vienna del 30 agosto
1940",
ammonisce ancora il partito di Bucarest. "Sappiamo bene che
nessuno
dovrebbe essere incolpato per le azioni dei propri antenati:
ma
conosciamo bene il proverbio rumeno che dice: 'chi nasce da un
gatto
mangia dei topi'".
In questo contesto, si continua a Bruxelles, la
formazione 'Grande
Romania' "non vuole avere il minimo rapporto, nemmeno
formale, con
Alessandra Mussolini, che si è permessa un tale sacrilegio nei
con
fronti del nostro popolo". "Siamo dei patrioti rumeni e
non
permetteremo mai a nessuno di offendere il nostro Paese".

Se i
cinque eurodeputati rumeni del Partito 'Grande Romania'
lasceranno il gruppo
di estrema destra "Identità, Tradizione,
Sovranità" all'Europarlamento,
Alessandra Mussolini (Azione Sociale)
rischia di trovarsi senza gruppo
politico nell'Aula del Parlamento
Europeo perché 'Its' scomparirebbe del
tutto. Senza i romeni, infatti,
la rappresentanza di estrema destra
rimarrebbe con 18 membri, due in
meno del numero minimo necessario a formare
un gruppo politico.
Dunque, questa volta la sanguigna nipotina del Duce
rischia di pagare
a caro prezzo il suo sfogo anti immigrati.





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