martedì 30 maggio 2006

Al mittente

 

I risultati delle eelzioni amministrative mostrano a chiare lettere quanto da noi era stato abbondantemente previsto.

I gruppi che costituivano un tempo quella che definivamo "area", presentatisi ancora una volta divisi e sparpagliati hanno registrato il solito insuccesso, sempre maggiore, sempre più devastante. Un insuccesso che si unisce ad una deriva ormai verso l'area del centro-destra che è diventata  nei fatti irreversibile.

Quando cinque anni fa ci riunimmo per la prima volta  ad Amelia, dal camerata Borraccino,  presente Manlio Sargenti, uno dei protagonisti del Congresso di Verona del 14 novembre 1943,  mettemmo tutti in guardia: Se non si fosse realizzata subito l'unità delle forze disarcionate da Rauti con il suo riposizionamento, fatalmente avremmo assistito ad una bonapartizzazione del fenomeno fascista. Come dopo la morte di Napoleone i suoi seguaci ne mantennero viva la fiaccola in Francia per oltre cinquant'anni fino a scomparire lentamente, così sarebbe toccato anche a noi .. Nemo profeta in patria. Furono in molti a non darci retta, a dire che l'area non esisteva e a preferire andare avanti da soli con l'effetto devastante che è oggi sotto i nostri occhi. Una guerra di tutti contro tutti, odi, rancori, gelosie, pettegolezzi, ma anche errori politici, personalismi, superficialità e persino il galoppinismo  di chi ha preferito mettersi al riparo di qualche pseudo potente si chiami Storace o Alemanno poco importa.

A questo punto i giochi sono fatti e ognuno deve restare coerente con se stesso e con le sue scelte. Chi ha fatto gli accordi con il Polo, chi ha disorientato i nostri giovani militanti, chi ha lasciato pensare che tra noi e A.N. non ci sono poi tante differenze per cui è posibile mettersi anche d'accordo, è uscito dalla nostra storia e ha preso un'altra strada. Non è quindi più tempo di appelli lanciati da personaggi inaffidabili, dalle eminenze grigie del disastro e della confusione.

Questi appelli, noi del MNP, fedeli al nostro spirito ribelle al sistema e alla nostra fierezza intransigente li rimandiamo al mittente.

 

Vogliamo  invece  andare avanti nella costruzione del Movimento di Liberazione Nazionale solo con chi non si è infettato con la  destra o il centro-destra e con chi ha mantenuto salda e ben alta  la bandiera dell'opposizione nazional rivoluzionaria.

 

Il Movimento Nazional Popolare

 

Direzione Nazionale  Roma

 

 

Nessun commento:

Posta un commento