La croce Celtica, in Paesi come Irlanda, Inghilterra ed anche Francia del nord, rappresenta tutt'oggi il simbolo della cristianità così come lo è per noi la Croce di Cristo. Essa viene posta in cima alle cupole delle chiese, sulle tombe e portata al collo da migliaia di fedeli. ( Se l'autore dell'articolo, anziché ammuffire tra centri sociali e discoteche, avesse girato un po' l'Europa, magari in autostop, oltre ad aprirsi la mente, lo avrebbe visto di persona e si sarebbe evitato di dire cazzate..).
Oltre a possedere un significato sacro e religioso questo simbolo è uno dei più rilevanti nella simbologia europea. Nell’evangelizzazione cristiana dell’Eurpoa durante l’Impero Romano nei paesi anglosassoni vi erano varie religioni e culti pagani che vennero poi sostitutiti con la religione cristiana ( La tradizione celtica di quei luoghi possedeva come simbolo di vita ed entità di culto il sole, che era rappresentato geometricamente con un cerchio. La venuta del cristianesimo sovrappose al cerchio pagano la croce di Gesù Cristo.)
La croce celtica nacque così, con la funzione di rimarcare la potenza di Dio sugli uomini e quindi anche sulle loro tradizioni pagane.
Secondo altre tradizioni, la croce Celtica aveva già la croce prima dell'arrivo del cristianesimo e le quattro punte della croce simboleggiavano i quattro elementi: Aria, Acqua, Terra e Fuoco circondati dal cerchio che significava il quinto elemento non percepibile e cioé lo Spirito ( Io personalmente credo che quest'ultima tesi sia la più verosimile e comunque é quella che mi piace di più).
Nel corso dei secoli questo antico simbolo è andato incarnando alcuni significati quale l’europeismo, la tradizione dei popoli nord europei ed europei in generale con il valore strettamente correlato al rispetto delle usanze e delle tradizioni, oltre a continuare a rappresentare la cristianità anglosassone.
La Croce celtica non é mai stata assunta come simbolo ufficiale né dal Fascismo, né dal Nazismo.
Durante gli anni di piombo, questo simbolo ebbe la sua prima comparsa nelle piazze italiane per mano di gruppi giovanili di destra ( il mitico Fronte della Gioventù ) che sventolavano bandiere con croci celtiche per manifestare il loro libero pensiero, attribuendo al simbolo stesso i significati precedentemente spiegati ed in più per dichiarare una fedeltà agli ideali della civiltà occidentale Europea, contro la ottusa barbarie dell'Est Sovietico e comunista.
Al contrario della svastica (antichissimo simbolo orientale che rappresentava il sole ruotante e che é ancora presente nelle religioni Koreana e Giapponese), che si porta sulle spalle molte atrocità come la falce e martello (anche se la storiografia ufficiale e bugiarda non ce lo insegna), la croce celtica non è mai stata idealmente artefice di nessun massacro, nessuna ostentazione di superiorità: per questo consideriamo questa legge mancino preistorica, ingiusta e menzognera.
Io ritengo ridicolo voler proibire la croce celtica così come ritengo assurdo voler vietare certi libri o certi movimenti politici, in questi atteggiamenti c'è del marcio: se qualcuno ha delle idee che le sostenga pubblicamente, chi dissente può sempre in modo civile, contrastare dialetticamente.
La proibizione è sempre un modo vile per eliminare un pensiero scomodo.
Quanto alla falce e martello, che ha causato nel mondo ben 100.000.000 di morti ( Moltissimi di più di quelli causati dallo stesso nazismo..!), bisogna proprio essere ottusi oppure cinici e senza coscienza per portarla, come si dice nell'articolo, " con orgoglio": quello é l'orgoglio degli assassini.. o l'ignoranza dei cretini..!
Ultima annotazione sulla mancina Legge mancino: noi, che non siamo rivoluzionari da tastiera, sappiamo che le rivoluzioni non si fanno rispettando le leggi e perciò, della legge Mancino.......!!
Alessandro Mezzano
Nessun commento:
Posta un commento