mercoledì 3 novembre 2010

Basta essere presi per i fondelli!


Non è nostro costume interessarci delle squallide storie con minorenni che coinvolgono il Presidente del Consiglio, ma non ci piace essere presi per il sedere dagli apparati Istituzionali o da quelli mediatici che hanno sentenziato che: "tutto si è svolto regolarmente e che le procedure sono state tutte rispettate".
Preso atto che lo stesso Berlusconi ha ammesso il suo interessamento perchè "è un buono e aiuta le persone in difficoltà", ci poniamo delle semplici domande dell'uomo della strada.
Prima domanda: come ha fatto Silvio Berlusconi a sapere che una ragazza minorenne, straniera, senza documenti, accusata di furto e già coinvolta nel 2009 in un'inchiesta sulla prostituzione d'alto bordo, era trattenuta presso la Questura di Milano?
L'ha informato la Questura? Perchè? Oppure la ragazzina (sic!) ha detto che conosceva il Capo del Governo e ci hanno creduto? O ancora la ragazzina ha fatto i nomi di altre persone (Lele Mora e Emilio Fede) che hanno subito avvisato Berlusconi e perchè? Per aiutare una poverina in difficoltà (sic!) o per paura di cosa avrebbe potuto dire?
Seconda domanda: le procedure di affidamento sono state corrette? Ma da quando una minorenne, senza documenti, straniera, con precedenti, anzichè ad un'assistente sociale o ad un Ente preposto è stata affidata ad un esponente politico, tale Nicole Minetti, consigliere regionale del PDL, con la quale non aveva rapporti di alcun genere? A meno chè la Minetti fosse ritenuta adatta perchè aveva fatto in passato la soubrette con Chiambretti e la valletta a Colorado Caffè e quindi considerata "esperta" nel ramo.
Terza domanda: è stato detto che la spiegazione dei fatti avrebbe chiarito tutto a tutti e allora perchè l'interrogatorio del Questore di Milano, Vincenzo Indolfi, è stato "secretato"? 
Quarta domanda: come mai il suddetto Questore, poco prima che scoppiasse lo scandalo è stato promosso a Prefetto con funzione di Ispettore Generale presso il Consiglio dei Ministri, cioè alle dirette dipendenze di Berlusconi?
Su una cosa però siamo d'accordo con Berlusconi, quando a Napoli ha detto che era lì per interessarsi dell'immondizia vera, quella di Napoli, e non di quella di Milano, solo che la frase va invertita: quella di Napoli è solo rifiuti, l'immondizia vera è quella di Milano.
 
Adriano Rebecchi
Ufficio Politico del MNP

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