venerdì 24 ottobre 2008

Comunicato


COMUNICATO STAMPA

 

 

Il Movimento Nazional Popolare è al fianco del mondo della scuola in lotta

 

 

   Il Movimento Nazional Popolare non può che essere al fianco degli studenti,  dei genitori, degli insegnanti e di tutti gli operatori del mondo dell'istruzione in lotta contro la demenziale politica portata avanti dal governo Berlusconi verso il mondo della scuola. Il Decreto Gelmini, perchè di decreto si tratta e non di un piano di riforme che certamente la ex dirigente bresciana di Forza Italia, data la sua mediocrità intellettuale non sarebbe in grado nemmeno di concepire, è un provvedimento di bassa ragioneria che taglia quel poco di risorse che ancora erano rimaste nel settore dell'istruzione, con il malcelato scopo di distruggere la scuola pubblica ed aprire la strada ad una poltica di massiccia privatizzazione . 

  Il  carattere di urgenza proprio dello strumento decreto, denuncia la precisa volontà di far pagare in tempi rapidi  alla scuola i costi della crisi economica generata dalla cronica incapacità della classe politica liberaldemocratica di avanzare soluzioni adeguate in termini di investimenti, politica dei prezzi, riequilibrio del rapporto domanda/offerta, rilancio delle esportazioni e misure di contenimento delle importazioni estere, per non parlare del controllo della finanza e delle sue speculazioni. Provvedimenti questi che solo uno Stato nazionalpopolare saprebbe mettere coraggiosamente in atto.

  Il Movimento Nazional Popolare denuncia gli sprechi vergognosi cui il governo non mette mano. Si pensi alle elefantiache e inutili strutture delle Provincie, ai supercosti della politica, ai superstipendi dei superfannulloni che affollano il Parlamento italiano, ai finanziamenti inutili a quotidiani di partito e non, che non legge nessuno, alle superpagate consulenze ministeriali di nessuna utilità..

  Il Ministro Gelmini del resto non fa che proseguire sulla strada tracciata dai suoi predecessori, artefici di riforme demenziali e di provvedimenti a pioggia, assolutamente caotici e disorganici che hanno abbassato progressivamente il livello dell'istruzione nel nostro paese.

Per questo il MNP chiede il ritiro del decreto Gelmini e, in controtendenza, una massiccia politica di investimenti e di risorse  che restituisca dignità all'Istituzione Scolastica  e assicuri ai giovani italiani un futuro certo e non precarizzato.

 

Il Movimento Nazional Popolare

Ufficio Politico

2 commenti:

  1. Bene... sapevo che avremmo potuto contare anche sulla grande lungimiranza del Professor Cospito, del mitico Mezzano e di tutti i loro ottimi Camerati... Saluti nazionalrivoluzionari!

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  2. Per quel che riguarda le università è tutto da rivedere!!!

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