mercoledì 5 aprile 2006

Astensione contro la democrazia oligarchica

Il 9/10 aprile, come è noto,  non andrò a votare. E in queste settimane insieme al Movimento Nazional Popolare ho lavorato per il non voto nella convinzione che non possiamo  sentirci rappresentati nè dalla Casa delle Libertà, nè dai partiti dell'Ulivo.

Le ragioni sono note ma giova riassumerle in maniera sintetica.


  • Il Polo e l'Ulivo rappresentano  due facce della stessa medaglia. Sono ambedue liberali, il primo di destra il secondo di sinistra. E il liberalismo è il principale responsabile delle colossali ingiustizie del nostro tempo.

  • Il Polo e L'Ulivo hanno amministrato l'Italia negli ultimi tredici anni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il paese va alla malora sotto ogni profilo: politico, economico e morale. Non funziona più nulla : La giustizia, la sanità, la scuola, l'occupazione, la politica della casa, la sicurezza contro la delinquenza organizzata e non, il sistema fiscale e quant'altro.

  • Il Polo e l'Ulivo sono ambedue allineati agli USA. Il governo di D'Alema fece bombardare l'ex Jugoslavia, il governo Berlusconi ha inviato i soldati italiani a presidiare i pozzi di petrolio rubati dagli americani alla nazione irakena ormai ridotta ad un cumulo di macerie e ha esposto il nostro paese all'incubo degli attentati. Inoltre ha svenduto la sovranità nazionale consentendo ai servizi della CIA di operare indisturbati nel nostro paese con sequestri di persona e deportazioni nel carcere di Guantanamo.

  • Il Polo e l'Ulivo sono ambedue antifascisti. Il discorso al Congresso americano di Berlusconi lo testimonia. Fini ha dichiarato a Gerusalemme che il fascismo è il "male assoluto", la Lega sfascia la nazione che il fascismo seppe unificare. L'antifascismo di Prodi, Bertinotti, Pecoraro Scanio, Mastella, Diliberto, Bonino ecc. è fuori discussione.

  • Il Polo e l'Ulivo vorrebbero incatenarci per sempre a un sistema bipolare che non appartiene alla nostra tradizione politica e hanno  consegnato il paese alle segreterie dei partiti che hanno fondato un regime oligarchico costituito da decine di nomenclature di parassiti incapaci e corrotti.

  • La legge elettorale è comunque una "porcata" come i suoi stessi autori l'hanno definita. Perchè dunque sporcarci le mani ???

 Il Non voto per queste e altre ragioni costituirà il primo passo per dare forza

a quella protesta popolare che sentiamo crescere nel paese.

Il 9/10 aprile dunque

 

ASTENSIONE

 

 

 

In alto i cuori !!!

Nicola Cospito

per il Movimento Nazional Popolare

 

 

 

 

 

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