sabato 15 aprile 2006

Tartarin di Tarascona

 Tartarin Di Tarascona



Alla fine, il prode Tartarin di Tarascona di Arcore, dopo aver seminato insulti, paure, terrore, anatemi contro Prodi e la sinistra, è pronto a fare la "grande coalizione" con Prodi e la sinistra.

Visto che l'ultimo baluardo dei "brogli" è caduto, pur di poter continuare a controllare una parte del potere, a garanzia del proprio impero e di quello della sua lobby, è pronto a quest'ultimo sacrificio.

Una ben misera metamorfosi per uno che si è definito il Gesù della politica, l'unto del Signore, il salvatore della povera patria Italia, il primo consigliere di Bush.

Rimane indubbiamente il problema della metà degli italiani che ha votato per lui, ma è un problema solo per chi non conosce la Storia.

All'inizio degli anni '40 il 90% degli italiani era fascista.

Negli anni d'oro del dopoguerra milioni e milioni di italiani votavano DC.

Con Craxi in auge milioni di italiani erano socialisti.

Poi abbiamo visto, appena il vento è cambiato, cosa valevano tutti quei milioni di voti!

E ora il vento è cambiato un'altra volta!

Se qualcuno ha dei dubbi osservi attentamente le prese di distanza degli opportunisti e approfittatori di A.N., della Lega e dell'UDC. che, mentre giurano massima fedeltà e impegno per le battaglie delle imminenti amministrative di fine Maggio, stanno facendo corsi accelerati di disimpegno dalla CdL.

Adesso tocca a noi che, bene o male, abbiamo comunque tenuto la barra verso la diritta via, creare con umiltà, impegno, spirito di sacrificio, quell'alternativa credibile a questo sistema in sfacelo.

 

Adriano Rebecchi

Segretario Provinciale MNP del Verbano-Cusio-Ossola

Editore e Direttore de "La Vedetta" 

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