venerdì 15 aprile 2011

Brigandì, fora di ball!

 
Alla chetichella, senza troppi televisivi clamori, i media hanno dato la notizia che l’avvocato Matteo Brigandì è stato dichiarato DECADUTO dalla sua carica di membro laico nel Consiglio Superiore della Magistratura, carica alla quale era stato eletto pochi mesi fa in quota Lega.
La decisione di dichiararlo decaduto è stata presa a grande maggioranza dal Csm perchè Brigandì non aveva dato per tempo le dimissioni dal CdA della società commerciale Fin Groups del quale faceva parte.
Questa sembrerebbe una cosa di poco conto, ma l’avvocato Brigandì è anche indagato dalla Procura di Roma perchè sospettato di aver passato a “Il Giornale” della famiglia Berlusconi (che l’ha pubblicato con grande rilievo) il dossier su una vecchia storia di amori giovanili del Pm di Milano Ilda Boccassini che, guarda caso, è il Pm dei processi contro Silvio Berlusconi.
Subisce così una brusca battuta d’arresto la “brillante” carriera dell’ex giovane democristiano siciliano Matteo Brigandì, diventato socialista a Torino con Giusi La Ganga( !!!), poi salito ai vertici della loggia massonica “Mathema”, quindi passato alla Lega dov’è diventato avvocato di fiducia di Umberto Bossi e dalla Lega fatto prima eleggere deputato e poi nominare membro del Supremo Organo di Governo delle Toghe.
Per la verità, è la seconda battuta d’arresto dopo quella di un paio di anni fa, quando Brigandì è stato incredibilmente assolto nella vicenda dello scandalo dei rimborsi ai fasulli alluvionati del Piemonte, assoluzione che aveva comunque consigliato la Lega a farlo eleggere parlamentare nelle Marche e non a Torino dove la vicenda era troppo “fresca” e l’assoluzione troppo “incredibile”.
Che un personaggio così sia stato piazzato nel Consiglio Superiore della Magistratura la dice lunga, così come la dirà lunga la conclusione dell’inchiesta della Procura di Roma che confermerà che gli eletti del “padrone” vengono messi nei vari incarichi solo per tutelare e coprire “il padrone”.
Quindi siamo ben lieti di poter dire: Matteo Brigandì, fora di ball!
Adriano Rebecchi
Ufficio Politico del MNP

Nessun commento:

Posta un commento