lunedì 8 settembre 2008

i giri di walzer del neoantifascismo


Bisogna riconoscere che gli uomini di Alleanza Nazionale, pur di restare aggrappati ai vantaggi ed ai privilegi loro elargiti dalla lobby berlusconiana, sono diventati dei veri maestri di contorsionismo verbale.

Lo conferma l'attuale sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il quale, dopo aver avallato a Fiuggi l'incredibile riconoscimento "dell'antifascismo come valore che ha riportato in Italia la libertà che il fascismo aveva conculcato", dopo aver accettato la tesi finiana del "fascismo male assoluto" e della "RSI come vergogna", dopo aver recentemente rivendicato anche alla Destra un ruolo nella resistenza e dopo aver pubblicamente ringraziato a nome dei romani la lobby ebraica "per tutto quello che ha fatto per Roma", in un sussulto d'onestà (o piuttosto per blandire i soliti inguaribili "nostalgici" che tifano per A.N. ed il PDL), ha dichiarato di : "non aver mai pensato che il regime fascista sia stato il male assoluto e che il male assoluto furono invece le leggi razziali volute dal fascismo".   

Richiamato all'ordine, più che dalla solita sinistra che vive oramai solo di antifascismo e resistenza e che con l'antifascismo e la resistenza si avvia alla morte politica, dalle lobby liberiste che l'hanno portato alla più alta carica della capitale, ha subito rettificato precisando: "condanno senza esitazione l'esito liberticida e antidemocratico del regime fascista".

Quindi non è il fascismo il male assoluto ma il risultato del Fascismo!

Un autentico equilibrismo dialettico per salvare capra (vantaggi e privilegi elargiti dalla lobby berlusconiana)  e cavoli (i voti dei suddetti inguaribili "nostalgici" che tifano per A.N. e il PDL).

E il dramma della diaspora missina è tutto qui!

Com'è possibile che dei Fascisti e dei combattenti della RSI, che continuano a sostenere A.N. ed il progetto berlusconiano che di A.N. è stato all'origine e che presto assorbirà A.N. nella sua lobby, non si rendano conto che tale progetto è antifascista, è una variante, tutt'altro che limpida e pulita, con la quale l'attuale regime antifascista si è riciclato dopo Mani Pulite, all'insegna del sistema elettorale maggioritario e del bipolarismo, per conservare e perpetuare il proprio potere, il potere della Casta antifascista imposta all'Italia dai vincitori del secondo conflitto mondiale? 

Purtroppo questo dramma è la causa prima del vuoto politico e della incapacità dell'area ex-missina a costruire un progetto proprio e alternativo al sistema esistente, un sistema antifascista, a volte subdolamente camuffato, ma totalmente antifascista.

Un vero e proprio nodo gordiano che, come la Storia insegna, non si scioglie, ma si taglia!

 

Adriano Rebecchi

Ufficio Politico del MNP     

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