lunedì 27 marzo 2006

ATTENZIONE BROGLI IN VISTA



ATTENZIONE BROGLI IN VISTA !!

 Il "Diario" di Enrico Deaglio è uscito oggi con un numero dedicato a
 possibili brogli elettorali dovuti allo scrutinio elettronico che sarà
 utilizzato per la prima volta in Italia nelle elezioni politiche grazie al
decreto legge del 3 gennaio 2006.
 Le regioni interessate sono quattro: Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, per
 un totale di 12.680 sezioni e undici milioni di elettori.
 Lo scrutinio elettronico prevede che un operatore inserisca i dati su un
 computer in ogni sezione, i dati vengano copiati su una chiavetta usb, le
 chiavi siano inserite in un computer che le invia quindi al Ministero
 dell'Interno.
 Questa operazione, non necessaria e non richiesta da nessuno, costa 34
 milioni di euro, è stata assegnata a trattativa privata per motivi di
 urgenza, "stante il brevissimo lasso di tempo disponibile" secondo Stanca,
 è  stata vinta, tra le altre aziende, da Accenture, EDS e Telecom Italia.
 Deaglio fa notare che il figlio del ministro dell'Interno Pisanu è partner
 in Accenture e che EDS è la società coinvolta nei presunti brogli
 elettorali in Florida nell'elezione di Bush.
 Deaglio aggiunge che in caso di contestazioni ci vorrebbero mesi per
confrontare il voto cartaceo con quello elettronico.
 Mesi di instabilità assoluta e con un Presidente della Repubblica in
 uscita.
 L'applicazione informatica usata per lo scrutinio elettronico è inoltre
 oggetto di contestazione da parte della Ales, un'azienda italiana che ne
 rivendica la paternità che a suo avviso le sarebbe stata sottratta dalla
 EDS e di cui pubblico la lettera che il suo amministratore mi ha inviato
 alcuni giorni fa insieme a un documento e un'intervista.
 

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