domenica 12 marzo 2006

CENTRI SOCIALI A MILANO


Di Alessandro Mezzano



Oggi 11 Marzo 2006, i "bravi ragazzi" dei centri sociali ( ma sociali di
che?, sociali di chi?) di Milano, per manifestare contro il fascismo ( ma
non era finito nel 1945, come dicono sempre?) hanno incendiato un'edicola e
diverse automobili.
Erano di proprietà di noti e feroci "fascisti" oppure di ignari cittadini e
lavoratori, di quelli che lavorano davvero e non come i "bravi ragazzi" dei
centri sociali che pensano solo a farsi delle canne con i 100 euro delle
mamme e che non hanno mai dato un colpo in tutta la vita..?
I cittadini, notoriamente feroci fascisti anche loro ( ma quanti cavolo ce
ne sono ancora..??) volevano linciarli ed i trucidi poliziotti hanno
rischiato calci e pugni per difenderli..( i coglioni..!!)
E se qualcuno dei "bravi ragazzi" ci avesse rimesso la pelle, sarebbe
diventato un altro martire della lotta proletaria come a Genova..

Lenin ha detto:".. la menzogna, in bocca ad un comunista, é una verità
rivoluzionaria.. "!!

La ricerca di notorietà e di visibilità televisiva ( ma che bei
narcisisti..!) spingono questi imbecilli delinquenti sociali ad azioni
eclatanti preordinate, anche perché l'esperienza insegna loro che comunque
vada godranno di una sorta di "immunità politica" dovuta alla codardia del
governo.
Contro questa violenza e contro questi delinquenti sociali nessun dialogo
( il dialogo ha senso solo tra realtà ragionevoli che desiderano
confrontarsi e non scontrarsi), ma una repressione dura, determinata ed
intransigente.

La violenza stupida e criminale non si discute; si schiaccia!!

Alessandro Mezzano








Nessun commento:

Posta un commento