Comunicato Stampa
Si è regolarmente svolta nella giornata di sabato 31 ottobre l'annunciata conferenza indetta a Novara dal Comitato "Disamericanizziamoci" in collaborazione con Forza Nuova e il Movimento Nazional Popolare contro "l'assemblamento a Cameri degli aerei Usa F-35 JSF", .
Le avvisaglie facevano pensare ad una giornata pesante ed invece tutto è andato bene e si può parlare senz'altro di un grande successo dell'iniziativa.
Da giorni i gruppi dell'ultrasinistra e dei centri sociali avevano lanciato appelli alla mobilitazione per "impedire ai fascisti di parlare a Novara" ma sabato mattina, ai loro appelli avevano risposto solo poche decine di contestatori che comunque si sono arrampicati sul ponteggio per i restauri che circonda la sala dove si doveva svolgere la conferenza. Per tale ragione, al fine di impedire il contatto fisico, su disposizione della Questura, la conferenza è stata spostata nell'aula magna del Convitto Nazionale Carlo Alberto, sala più capiente e comunque dislocata nel centro cittadino. Alle ore 21, i militanti di Forza Nuova e del MNP, reduci dal volantinaggio pomeridiano a Cameri (Novara) e quelli provenienti dalle altre province limitrofe, hanno raggiunto la sala e la conferenza è iniziata puntualmente. Nell'ordine sono intervenuti Nicola Cospito, Coordinatore Nazionale del MNP, Massimo Tirone, dell'Ufficio Politico del MNP, Angela Spadafora, Vice Coordinatrice regionale di F.N., Lodovico Ellena. dirigente di F.N. e Adriano Rebecchi, portavoce del Comitato "Disamericanizziamoci" e membro dell'Ufficio Politico del MNP.
Gli oratori, alla presenza di diversi giornalisti, hanno spiegato in maniera puntuale e precisa, con dati e cifre alla mano, le ragioni ideali, storiche, sociali ed anche economiche contro l'assurdo e costosissimo progetto dell'assemblamento finale dei micidiali aerei d'attacco USA F-35, contro la presenza di 113 basi Usa in Italia e contro l'appoggio e la partecipazione dell'Italia alle guerre d'aggressione degli Usa, ipocritamente mmotivate con l'esportazione della libertà e della democrazia. ma in realtà, finalizzate al controllo delle fonti energetiche e alla volontà di dominio planetario degli Usa.
Al termine degli applauditi interventi i giornalisti presenti hanno raccolto alcune brevi interviste di approfondimento e poi c'è stato il rompete le righe con un'appendice in pizzeria dei partecipanti che non dovevano rientrare subito alle loro destinazioni.
Con grande scorno dei nostalgici degli opposti estremismi e dell'antifascismo militante, i camerati hanno parlato nel centro di Novara e hanno dimostrato che la battaglia politica contro gli Usa e il loro predominio sul mondo non è solo appannaggio di quella sinistra che, come durante l'ultima guerra era alleata degli Usa, oggi condivide e sostanzialmente appoggia la sudditanza dell'Italia e dell'Europa ai "gendarmi del mondo".
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