Riflessioni brevi
ma...
ma...
Ormai non ci possiamo stupire più
di nulla. Il nuovo segretario del PD, ex PCI, ex PDS, ex DS, è Dario
Franceschini, un democristiano doc, allievo di Benigno Zaccagnini, uno dei capi
della Democrazia Cristiana negli anni che furono. Che bellezza ! Un
democristiano a guida dell'ex Partito Comunista Italiano, il Partito di Gramsci,
di Bordiga, di Togliatti, di Luigi Longo, di Pajetta ecc. Meglio di così non
poteva andare a finire.
di nulla. Il nuovo segretario del PD, ex PCI, ex PDS, ex DS, è Dario
Franceschini, un democristiano doc, allievo di Benigno Zaccagnini, uno dei capi
della Democrazia Cristiana negli anni che furono. Che bellezza ! Un
democristiano a guida dell'ex Partito Comunista Italiano, il Partito di Gramsci,
di Bordiga, di Togliatti, di Luigi Longo, di Pajetta ecc. Meglio di così non
poteva andare a finire.
La confusione è massima e il sistema
è in caduta libera: a livello politico, sul piano economico, su quello morale e
dei costumi.
è in caduta libera: a livello politico, sul piano economico, su quello morale e
dei costumi.
Sull'altro versante, quando verrà
meno Berlusconi, accadrà lo stesso. I suoi feudatari litigheranno in modo furib
ondoper il comando - già si avveton o i sintomi - e alla fine si creeranno altre
cordate di gnomi.
meno Berlusconi, accadrà lo stesso. I suoi feudatari litigheranno in modo furib
ondoper il comando - già si avveton o i sintomi - e alla fine si creeranno altre
cordate di gnomi.
Vi immaginate a questo punto per chi
voteranno gli operai di Marghera, i manovali della Fiat, i cassintegrati del
triangolo industriale (ex industriale) ? La gente del sud vilipesa e
dimenticata ?
voteranno gli operai di Marghera, i manovali della Fiat, i cassintegrati del
triangolo industriale (ex industriale) ? La gente del sud vilipesa e
dimenticata ?
Voteranno per un partito a guida
democristiana ? Si asterranno ? Volgeranno lo sguardo a ciò che resta della
sinistra lacerata dai personalismi e dalle gelosie come e più della attuale area
di destra, entrambe accomunate da una cronica assenza di intuito e di
progettualità politica ?
democristiana ? Si asterranno ? Volgeranno lo sguardo a ciò che resta della
sinistra lacerata dai personalismi e dalle gelosie come e più della attuale area
di destra, entrambe accomunate da una cronica assenza di intuito e di
progettualità politica ?
Si è così, il sistema è allo sbando,
il bipolarismo è allo sbando, la democrazia liberale nel nostro paese - e in
questo si che siamo all'avanguardia, è al capolinea. E noi siamo contenti. In
fondo è quello che aspettavamo. La liberaldemocrazia vive la sua crisi,
affossata come era ed è giusto che sia , dalla corruzione, dai partiti/comitati
d'affari, dai parolai, dalla società dell'immagine vuota e
insensata.
il bipolarismo è allo sbando, la democrazia liberale nel nostro paese - e in
questo si che siamo all'avanguardia, è al capolinea. E noi siamo contenti. In
fondo è quello che aspettavamo. La liberaldemocrazia vive la sua crisi,
affossata come era ed è giusto che sia , dalla corruzione, dai partiti/comitati
d'affari, dai parolai, dalla società dell'immagine vuota e
insensata.
Non c'è Onda *che tenga, non
ci sono vaccini che la salveranno. Mai come oggi è chiaro che l'alternativa al
sistema è costituita da soluzioni nazionalpatriottiche, nazionalpopolari,
socialrivoluzionarie. Il domani appartiene a noi, solo che lo si voglia
conquistare.
ci sono vaccini che la salveranno. Mai come oggi è chiaro che l'alternativa al
sistema è costituita da soluzioni nazionalpatriottiche, nazionalpopolari,
socialrivoluzionarie. Il domani appartiene a noi, solo che lo si voglia
conquistare.
Nicola Cospito
* L'onda (Die Welle) Germania 2008,
un film di Dennis Gansel incentrato sulle "dinamiche autoritarie" e sul
vuoto della società liberaldemocratica. Un film antifascista che perconizza,
davanti alla crisi in atto, la rinascita dello spirito di corpo, del senso
di appartenenza, della dinamica e della solidarietà di gruppo e interclassista
tra i giovani di questo scorcio di XXI secolo
un film di Dennis Gansel incentrato sulle "dinamiche autoritarie" e sul
vuoto della società liberaldemocratica. Un film antifascista che perconizza,
davanti alla crisi in atto, la rinascita dello spirito di corpo, del senso
di appartenenza, della dinamica e della solidarietà di gruppo e interclassista
tra i giovani di questo scorcio di XXI secolo