domenica 8 febbraio 2009

Risposta del MNP all'appello di Staiti










Caro Tomaso,

 

in merito alla tua lettera indirizzata a noi del Movimento
Nazional Popolare come a Francesco Storace (La Destra), Roberto Fiore (Forza
Nuova), Luca Romagnoli (Fiamma Tricolore), non posso che manifestarti la nostra
disponibilità a raccogliere il tuo appello per l'organizzazione di un'assemblea
costituente che ponga le basi di un Movimento Politico capace di imporsi
all'attenzione dell'opinione pubblica, di raccoglierne il disagio crescente e di
rappresentarne le istanze a tutti i livelli e in tutte le sedi.

Del resto ti è noto, come lo è a tutti coloro che ci seguono,
che il Movimento Nazional Popolare ancor prima della sua nascita, come
Collegio per l'unità dell'area, ha sempre proposto l'idea
dell'Assemblea Costituente come strumento per superare la diaspora e il
frazionamento seguiti al tradimento di Fiuggi e all'involuzione rautiana e come
momento decisivo per l'uscita dal guado e la riunione in un'unica
formazione di tutte le forze che intendono battersi per la rinascita e il
rinnovamento di questo nostro disgraziato paese dilaniato dal partitismo
liberista sotto tutti i profili, morale,
economico, organizzativo e politico.

Mi corre comunque l'obbligo di sottolineare però che, dato
quanto accaduto in questi ultimi anni ad alcune delle formazioni cui tu ti
rivolgi, e cioè il loro allearsi, sia pure sotto il profilo elettorale, con il
centro-destra berlusconiano che noi del MNP  individuiamo come il
principale nemico del nostro paese e della sua sovranità
nazionale, affinchè il progetto abbia tutte le carte in regola per essere
coronato dal successo, dovrà sussistere dal primo
momento  la massima chiarezza dei contenuti e delle linee
programmatiche
sia in  politica interna che estera, oltre ovviamente al
rispetto dei principi fondamentali della lealtà, dell'onore, della fedeltà e
dell'onestà intellettuale, principi che impediscano il ripeterrsi di tristi
esperienze del passato nelle quali il primato dell'Idea e il bene della
nostra Comunità sono stati calpestati e schiacciati dall'interesse
personale  e dal cinismo di taluni.

 Il ripudio chiaro e netto del berlusconismo a tutti
i livelli
, il rifiuto di alleanze, anche occasionali, con il Popolo delle
Libertà, fatto questo indispensabile a che si acquisisca una netta e precisa
identità di fronte agli italiani che non devono vederci subalterni a nessuno, la
rivendicazione della sovranità nazionale e il controllo del territorio, sono per
noi condizioni e premesse indispensabili per l'azione politica che troverà la
sua dignità nel non fermarsi alle scadenze elettorali. A questo vogliamo
aggiungere  la ripresa di un'opposizione sociale forte ed efficace,
aperta  anche a forze trasversali ostili  al liberismo, al potere
della finanza, all'ideologia neocons che stanno trascinando il mondo
nel baratro. Il nostro progetto, infine, non dovrà esaurirsi nella riedizione di
un vecchio MSI magari riverniciato a nuovo, ma dovrà avere le ali per
volare alto, a rappresentare qualcosa di nuovo e di autenticamente diverso
rispetto al passato. Un progetto nazionale, popolare, sociale e
rivoluzionario che abbia tutte le caratteristiche indispensabili
per liberare gli italiani dagli attuali partiti/comitati d'affari
che hanno spolpato e disarticolato il nostro paese e per rifondare una
Nazione degna di tale nome. Un  progetto di ampio respiro che
anche sotto il profilo della denominazione sappia evocare non sentieri
interrotti ma chiamare gli italiani alla rivolta indicando strade
nuove e affascinanti.

  Questo è ad avviso mio e del MNP quanto ci
chiedono  i militanti piu consapevoli, questo è quanto si aspettano gli
italiani che vogliono tornare a sperare.

 

 

In alto i cuori !

 

Nicola Cospito

Ufficio Politico del MNP

 

 

 

 

 

 


----- Original Message -----



Sent: Saturday, February 07, 2009 2:33
AM

Subject: TOMASO STAITI PLAUDE ALLA
NASCITA DI UN PARTITO UNICO DI DESTRA



TOMASO STAITI PLAUDE ALLA NASCITA DI UN PARTITO
UNICO DI DESTRA

 


Sen. Francesco Storace
La Destra

On. Luca Romagnoli
Fiamma
Tricolore

On. Roberto Fiore
Forza Nuova

Prof. Nicola
Cospito
Fronte Nazionalpopolare

Cari amici e camerati,

Se il
26 dicembre del 1946 gli uomini che si trovarono a Roma si
fossero posti il
problema delle elezioni, delle liste e dei capilista,
il M.S.I. non sarebbe
mai nato.
Lo pensavo ieri e lo penso a maggior ragione oggi, dopo l'intesa
sulla
legge elettorale per le europee tra il cabarettista di Arcore e
il
neodemocratico "rose'" Veltroni.

Aggiungo, paradossalmente, che
forse, un giorno potremmo ringraziarli
per questa truffa. I due finti
nemici intendono dividersi l'Italia
nel nome di un falso e
deleterio
bipartitismo, destinato, tra l'altro, a implodere e col
quale vorrebbero
eliminare qualsiasi forza antagonista.

Ora per voi (ed anche per noi),
non ci sono piu' alibi: occorre un
atto di generosita' e di intelligenza
politica.

Lo chiede la nostra gente, ma ancor piu', lo richiede la
necessita',
forse storica, di fare tutto cio' che puo' servire a dare un
futuro
alla nostra storia, a tutta la nostra
storia, piena di pagine
belle e brutte, esaltanti e anche
mortificanti, di slanci generosi e di
piccole meschinita'.

E' la nostra storia e dobbiamo accettarla tutta
per intero.

Vi chiedo, vi scongiuro, vi supplico di mettere da parte
ogni presunto
interesse particolare per lanciare un grande progetto per
la
costruzione di un unico soggetto politico.

Giunti a questo punto,
non serve piu' una semplice alleanza
elettorale, ma un forte e vigoroso
annuncio che possa ridare speranza
a chi la sta perdendo e che,
tuttavia,
vorrebbe continuare a sperare.

Abbiamno nel nostro
bagaglio politico temi, soluzioni ed intuizioni
originali che devono essere
tirati fuori dal dimenticatoio, per
imporli all'attenzione del dibattito
politico.

In campo sociale, in economia, nella moralita' pubblica, in
politica
internazionale, in campo culturale, nel costume della nostra
societa'.

Occorre smetterla di tentare di cavalcare tematiche imposte
da altri,
ben piu' attrezzati di noi per tradurle in vantaggi politici
ed
elettorali.

Prima di tutto fiducia in noi stessi e nelle
soluzioni che in questo
momento, soprattutto in questo momento, possono
divenire attuali e
indicare soluzioni per il futuro
dell'Italia.

Siate intelligenti e percio' generosi, riflessivi e
pertanto audaci,
equilibrati e quindi feroci nella voglia di
arrivare.

Lanciate il messaggio di una assemblea costituente per la
formazione
di un organismo moderno, agile, presente su tutto il
territorio
nazionale, in grado di mobilitare
quanti sono gia' con noi e
quelli, che aspettano un segnale forte.

Che gli dei vi
illuminino.

Tomaso Staiti

 

06/02/09

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