sabato 5 novembre 2011

Contraddizione, confusione oppure faziosità.

campo X caduti R.S.I.

Giovedì 20 Ottobre 2011, il Sindaco di Milano di centrosinistra, Giuliano Pisapia, ha partecipato alla Commemorazione dei Piccoli Martiri di Gorla (Milano), dove ha tenuto un’orazione ufficiale incentrata sui soliti temi del pacifismo.

Nella giornata odierna, invece, Giuliano Pisapia ha partecipato alla tradizionale Commemorazione ufficiale dei Defunti al Cimitero Maggiore di Milano.

Contrariamente ai suoi predecessori di centrodestra, Pisapia, dopo aver reso omaggio al Campo dei Caduti della Guerra di Liberazione, ha ritenuto di non soffermarsi nel Campo dei Caduti della RSI, dichiarando che: “La pietà non può cancellare la Storia”.

Gli ha fatto eco il Presidente dell’Anpi di Milano che ha detto : “Gli odierni indignados sono i nuovi partigiani perché hanno gli stessi ideali di quelli di allora”.

Crediamo che questi comportamenti e dichiarazioni dimostrino contraddizione e confusione, oppure la solita faziosità.

Nessuno chiede loro di cancellare la Storia, ma di conoscerla e rispettarla sì.

I Piccoli Martiri di Gorla, 200 tra bambini e maestre, non furono uccisi da bombardieri italiani o tedeschi, ma da bombardieri Usa che, dopo aver fallito gli obiettivi loro assegnati, decisero di sganciare ugualmente il loro carico di morte sugli edifici civili e i partigiani onorati da Pisapia erano alleati di quegli americani.

L’aver poi evitato di soffermarsi al Campo dei Caduti della RSI non è stato certamente un rispetto della Storia ma, semplicemente, l’opportunismo politico di non scontentare la propria maggioranza.

Del resto, non è che “noi” abbiamo apprezzato i Sindaci di centrodestra che, prima di soffermarsi sul Campo dei Caduti della RSI, si sono tolti la fascia tricolore perché, quel togliere la fascia, è stato tutt’altro che un segno di rispetto, anzi.....

Quanto agli odierni “indignados” combattono (o credono di combattere) contro un mondo che è quello voluto e creato dai vincitori del Secondo conflitto mondiale, vincitori dei quali i partigiani di allora erano complici e alleati.

Quando si tira in ballo la Storia bisogna stare attenti a non barare!

Adriano Rebecchi

Ufficio Politico del MNP

Responsabile Provinciale di F.N.

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