martedì 14 dicembre 2010

L'indecenza al governo



L'indecenza al governo
 
  Dopo settimane all'insegna del mercato parlamentare delle vacche con una compravendita di coscienze inesistenti e passaggi di uomini e donne di malaffare da uno schieramento all'altro, si è conclusa oggi un'altra fase del processo di degrado e di decadenza della politica, massacrata da personaggi che hanno in vista solo il loro tornacconto personale e che fanno del parlamento la principale discarica di questa Italia agli albori del XXI secolo.
 
Parlare di vittoria di Berlusconi nella votazione alla Camera è un clamoroso bluff ai danni del popolo italiano. Con tre voti di differenza Berlusconi non potrà andare lontano. Il governo, irrimediabilmente azzoppato, non sarà  più in grado di svolgere le sue funzioni e difficilmente potrà infatti raggiungere la maggioranza necessaria a legiferare.
La votazione di oggi penalizza anche Fini Iscariota che raccoglie quel che aveva seminato, creando un gruppo colmo di cavalli di troia e di prezzolati di alto e basso livello.
 
Conseguenza immediata sarà  un ulteriore periodo di ingessamento e di isterìa che ancora di più faranno crescere nella opinione pubblica la nausea per una classe politica di bassissimo profilo, il più basso che abbia mai avuto l'Italia nella sua storia unitaria. Questo periodo non durerà a lungo perchè ormai le elezioni politiche, inevitabili, sono alle porte. A meno che Casini e l'UDC, già sul mercato, non stabiliscano il loro prezzo.
 
Il Movimento Nazional Popolare, mentre vede confermate tutte le sue critiche al sistema dei partiti, fondato sulla corruzione e sul potere mafioso, si impegna ad intensificare i propri sforzi per creare sul versante  delle forze nazionali, popolari e sociali un forte schieramento capace di combattere la buona battaglia per la  rifondazione dello Stato e la salvezza dell'Italia.
 
Il MNP
Ufficio Politico

Nessun commento:

Posta un commento