venerdì 5 febbraio 2010

Fw: Sulla riforma Gelmini










 

----- Original Message -----

Sent: Friday, February 05, 2010 8:32 PM

Subject: Sulla riforma Gelmini



Lettera del Prof. Nicola Cospito alla
stampa

 

 

Leggo dal testo della appena emanata e tanto
strombazzata Riforma Gelmini

 

 

Liceo linguistico
Il liceo
linguistico prevedrà, sin dal primo anno, l’insegnamento di 3 lingue straniere.
Dalla terzo anno un insegnamento non linguistico sarà impartito in lingua
straniera e dal quarto un secondo insegnamento sarà impartito in lingua
straniera

 

A parte lo svarione della prima riga dovuto a 
distrazione ma che nel testo di una legge importante avrebbe dovuto essere
corretto, mi chiedo e vi chiedo:

 

Chi sceglierà la materia che verrà
impartita in lingua straniera e, soprattutto chi la insegnerà ?
Dove 
sono i docenti abilitati e pronti, vale a dire così padroni della lingua da
insegnare magari la matematica o la fisica oppure la filosofia in francese, o in
 tedesco, in inglese o in spagnolo ?  Gli insegnanti, oltre a non
essere tenuti, non sono stati nemmeno preparati a questo. E tenete conto che la
riforma parte da settembre.... Ed ancora chi metterà d'accordo gli studenti
nella scelta della lingua in cui "imparare" le fatidiche materie al III e al IV
anno ?

La Gelmini, che dice di voler
rispondere alle richieste del mondo del lavoro, non si è nemmeno documentata
presso le Camere di Commercio dove avrebbe constatato che, dopo l'inglese, la
lingua più richiesta è il tedesco, lingua che nel nostro paese, data la
scelta affidata alle famiglie
, è accantonata perchè ritenuta "troppo
difficile". Bene avrebbe fatto la Maristella a ripartire l'insegnamento delle
lingue, fatto salvo l'inglese, in maniera paritetica nel piano dell'offerta
formativa dei licei linguistici, ma è chiederle troppo perchè a questo non ci
arriva...

Del resto in una scuola in cui i
lettori madrelingua sono sempre rari, in cui i docenti insegnano la lingua senza
l'ombra di un laboratorio con cuffie, ma si devono portare da casa i lettori cd
perchè quelli di scuola non funzionano, cosa pretendete ? Solo fumo, chiacchiere
e tanto, tanto bluff. Di reale e vero ci sono solo i tagli e un ulteriore
svilimento della scuola.

Alla Gelmini poi, mandiamo pure a
dire che non deve paragonarsi a Giovanni Gentile, un filosofo che di certo
nemmeno conosce e la cui statura per lei è assolutamente inarrivabile. Gentile,
infatti, se potesse, il minimo che farebbe , la prenderebbe a sculaccioni.

 

Nicola Cospito

docente di storia e
filosofia

titolare di cattedra di Liceo
classico

 

 



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