ISRAELE SCEGLIE IL MASSACRO: LA COMUNITA' INTERNAZIONALE INORRIDISCE MA NON INTERVIENE
Il parroco di Gaza City: un massacro. «Quello in corso a Gaza è un massacro non è un bombardamento. È un crimine di guerra e ancora una volta nessuno lo dice». È quanto ha dichiarato padre Manuel Musallam, parroco della Santa Famiglia, contattato dalla Misna a Gaza City. «Io sto bene, la chiesa è intatta, ma la scuola delle suore del Rosario è distante solo pochi metri da un edificio centrato da uno dei razzi sparati dagli israeliani - ha raccontato ancora il religioso all'agenzia missionaria - la deflagrazione ha fatto esplodere tutte le finestre delle aule, ancora piene di alunni. Alcuni bambini hanno riportato lievi ferite a causa dei vetri. Subito dopo si sono barricati nei locali del Convento con le suore, finchè non sono arrivati i genitori a riportarli a casa».
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Era già nell'aria da diversi giorni. Lo aspettavamo tutti. Infine, annunciato dai media, preparata l'opinione pubblica da centinaia di articoli filosionisti, l'attacco criminale è arrivato. Dopo aver stremato la popolazione di Gaza con un assedio ed un embargo di mesi, gli israeliani hanno iniziato questa mattina, sabato 27 dicembre, il massacro della popolazione palestinese di Gaza. Le agenzie di stampa parlano già di centinaia di morti, soprattutto tra i civili, ma il bilancio è destinato a salire nelle prossime ore. Mentre scriviamo donne, anziani, bambini, indeboliti dalla fame e dalla sete, impostigli dagli aguzzini della stella di David, muoiono come cavallette dilaniati dalle bombe degli F16 e degli elicotteri israeliani. Il mondo occidentale inorridisce ma non interviene, cloroformizzato com'è dalla propaganda sionista che da sempre trasforma le vittime in carnefici e i carnefici in vittime. Le responsabilità di questo massacro, va detto senza mezzi termini, oltre che sui criminali assassini di Tel Aviv, ricade su tutti i giornalisti prezzolati e fiancheggiatori del sionismo e su quei governi occidentali, USA, Germania, Italia, Francia in testa, che in questi anni hanno assicurato ad Israele l'impunità e la copertura permettendogli di mettere in atto una vera e propria azione di pulizia etnica per rubare ai palestinesi i loro territori.
Il Movimento Nazional Popolare
Ufficio Politico
Roma