domenica 30 novembre 2008

Le bufale del governo


Il governo delle bufale

di Nicola Cospito

 

   I provvedimenti a favore delle famiglie  appena varati dal governo di centrodestra sono semplicemente quello che a Roma si definisce "una bufala". Le tiplogie delle famiglie destinatarie dei provvedimenti in realtà quasi non esistono affatto e si è trattato sooltanto di una operazione di facciata, tesa a gettare fumo negli occhi dell'opinione pubblica. Dove sono oggi in Italia le famiglie numerose ? Le conoscete ? Conoscete poi per caso una famiglia composta da padre e madre, con un figlio e con un reddito che non supera i 12.000 euro ? Od una famiglia con due figli il cui reddito non vada oltre  i 15.000 ? Forse si, ma quante sono in tutto ? Lo 0,1 % della popolazione ? Sempre che gli interessati si ricordino di fare domanda entro il 31 gennaio prossimi... Altrimenti nisba.Ma che furbi questi strombazzatori di provvedimenti inesistenti. Avete poi considerato gli interventi sulle bollette della luce e del gas? Rincarate nell'ultimo anno di svariati punti in percentuale, aumenti giustificati con il caro petrolio  che fino ad un paio di mesi  fa veleggiava, grazie alle speculazioni, verso i 150 dollari al barile, oggi che il greggio è sceso a meno di 50 dollari, rimangono invariate con la promessa da parte di Tremonti che resteranno bloccate, che gli automatismi nei rincari saranno fermati. Un autentico bluff che condanna le famiglie ad un esborso annuo calcolato in oltre 700 euro che non verranno mai restituiti. E non stiamoa  dilungarci sulla cosiddetta social card di 40 euro, perchè parlare di elemosina sarebbe troppo dignitoso. Certo le casse dello Stato vanno rimpinguate perchè se no come fare ad aiutare i vampiri di Alitalia o a pagare gli stipendi d'oro dei parlamentari parassiti ? E lo Stato intanto, incapace di una seria politica di investimenti, di una adeguata politica dei prezzi, porta l'Italia verso la bancarotta. Complici i sindacati e la Confindustria che si è addirittura lamentata. Avete sentito infatti che cosa ha detto la Marcegaglia, questa manager da quattro soldi che ha aumentato il costo della pasta Barilla fino a 1,80 euro al chilogrammo ? "Il governo lasci perdere, i prezzi li fa il mercato". Che cosa può dire infatti un'inetta che ha l'unico merito di avere ereditato la fabbrica da suo padre ? La Marcegaglia fa finta di non sapere che anche grazie a lei e a quei falliti  della sua  Confindustria che ci hanno scaricato decine di migliaia di cassintegrati addosso, qualche milione di famiglie italiane con le spese non arriva alla terza settimana del mese.

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