martedì 15 maggio 2007

Libertà per gli storici revisionisti





Comunicato Stampa

Il 18 maggio il Professor Faurisson parlerà all'Università di Teramo.

 

L'Università di Teramo si pone dunque in Italia e in Europa come il primo baluardo della libertà d'opinione e di ricerca  storica.

Un esempio che tutti gli altri Atenei liberi devono seguire

La Rivista di storia, politica e cultura Orientamenti  saluta il Prof. Faurisson e tutti gli uomini liberi che parteciperanno al convegno

La redazione di ORIENTAMENTI

Tel. 339-3547515

 

 

PERCHE’ FAURISSON E I "NEGAZIONISTI"
MI CONVINCONO SEMPRE PIU’

di Claudio Moffa


Perché? La risposta è molto semplice, anche se sarà un po’ lunga: primo, perché - se i “negazionisti” mentono, farneticano, delirano, secondo il linguaggio tipico degli invasati dell’Olocausto – non si capisce allora a cosa servono le leggi antinegazioniste, a cosa serve sbattere in galera per cinque anni, chi scrive cose (presuntamente) false o (verosimilmente) inaccettabili sul piano ideologico. A parte la paurosa deriva totalitaria che queste norme stanno innescando in tutta Europa, la domanda che si pone è questa: perché è necessaria una vera e propria persecuzione ad personam, un accanimento giudiziario che ha del maniacale, se le argomentazioni di Faurisson & c. sono effettivamente “infondate”, come si ripete spesso? I sostenitori del dogma dell’Olocausto, come noto, hanno “ottime entrature” nell’editoria e in generale nel mondo dei mass media

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