APPELLO 
   Si chiude tra poche ore la  campagna elettorale per le amministrative. Il Movimento Nazional Popolare,  insieme al Movimento Patria Nostra, sostiene le liste di Forza Nuova, contro i  comitati d'affari di destra e di sinistra. Lo stesso Movimento Nazional Popolare  concorre con il proprio simbolo  nel comune di Belgirate in provincia di  Verbania, inaugurando così per la prima volta un vero e proprio esperimento  elettorale. 
  Nessun mistero sul fatto che queste  elezioni costituiscono un vero e proprio test non solo per Berlusconi e il  berlusconismo, dopo le note vicende erotico-affaristico-giudiziarie del  cavaliere di Arcore, ma per la tenuta stessa della democrazia e della  legittimità della rappresentanza politica in Italia. Gli italiani sono sempre  più consapevoli infatti che oggi in Italia politica significa malaffare e che i  politici di destra e di sinistra, invece di farsi carico dei mille problemi del  paese, si contendono solo l'amministrazione delle poche risorse rimaste, da  distribuire alle proprie clientele, nel disegno di perpetuare il proprio potere.  Lo dimostra l'astensionismo che nelle ultime consultazioni ha raggiunto cifre  altissime e che appare destinato a crescere ancora di più nelle elezioni di  domenica prossima. Basti pensare a Napoli e alla situazione di emergenza dovuta  ai rifiuti che l'amministrazione non riesce a smaltire. La città partenopea è  ormai al collasso igienico-sanitario e la popolazione minaccia la rivolta.  Intervistati dal TG molti cittadini napoletani hanno dichiarato che non andranno  a votare e che anzi bruceranno le tessere elettorali. In questa Italia siamo  passati, come spesso abbiamo ricordato, dalle città giardino ultrapulite e  profumate del Fascismo alle città discariche della democrazia. Di fronte a  questa evidenza l'antifascismo che ancora qualcuno persegue ci fa solo sorridere  e dovrebbe indurre alla meditazione soprattutto i giovani dei centri sociali che  continuano a persistere nell'errore. Questo a parte, se l'elettorato che si  recherà domenica e lunedì alle  urne, sarà inferiore al 50 % degli aventi  diritto, la democrazia rappresentativa, già in crisi di partecipazione, lo sarà  anche nei numeri. Lo sa Napolitano, lo sa Berlusconi, lo sa Bersani, lo sanno  le  cosiddette cariche istituzionali nel loro complesso. Questi signori sanno  che la loro autorità, già in discussione, diventerebbe ancor più traballante e  fondata sull'abuso. Anche la stampella offerta dai leghisti a Berlusconi non  servirebbe a granchè. Una lega che nei fatti, oltre a perseguire l'ingiustizia  sociale e la divisione del Paese, appare nepotista, inadeguata e corrotta come  tutti gli altri. Facciamo dunque attenzione ai risultati di lunedì. Ai nostri  amici, ai nostri camerati diciamo senza indugio: L'astensionismo crescerà ma è anche necessario nel  frattempo votare Forza Nuova perchè, mentre le cariatidi liberaldemocratiche  annaspano nel fango delle loro miserie e del loro fallimento, bisogna costruire  in Italia il Movimento dell'alternativa e della rinascita nazionale.  Ogni voto in più delineerà una tendenza alla crescita  e all'aggregazione di una forza autenticamente nazionalpopolare e di  opposizione. Una forza capace di restituire speranza soprattutto ai giovani, ai  disoccupati, ai precari a tempo indeterminato, ai lavoratori sfruttati e traditi  dal sindacato. Dobbiamo cercare di raggiungere quella percentuale che spezzi  l'omertà e il silenzio dei mass media.
   E' successo in Grecia, è successo  in Romania, e' successo in Ungheria, è successo in Finlandia. 
Deve succedere anche qui da noi.  Qui in Italia, dove un tempo, cominciò tutto,  cominciò la rivoluzione italiana ed europea. La rivoluzione della gioventù  contro il vecchio mondo liberalmassonico.
Riflettete. Ogni voto in più a Forza  Nuova sarà un monito ai nemici del nostro Paese. E farà capire loro che devono fare i conti con noi. Non lasciamoci  sfuggire questa occasione.
Nicola Cospito
Ufficio Politico MNP
Roma

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