martedì 6 maggio 2008

A proposito delle "radiose giornate"





TORNANO I CAMERATI

 

Dalle foibe rocciose del Carso

Dalle fosse comuni Emiliane

Dalle acque rossastre del Po

E dai campi di guerra del mondo

 

Con la nera camicia sul petto

Con il Fascio nascosto nel cuore

Stan marciando con il Tricolore

Stan tornando a combatter con noi

 

Sono i nostri fratelli ammazzati

Da quell’odio fraterno codardo

Di chi scelse di star col nemico

Di chi al fine la Patria tradì

 

Son bagnati di sangue di eroi

Han negli occhi dei puri la luce

Hanno amato l’Italia ed il DUCE

E non hanno rimpianti da dir

 

Accogliamoli come fratelli

Ascoltiamo le loro parole

Con la mente, con gli occhi e col cuore

Siamo degni di loro vivendo

 

Sia d’esempio la loro passione

Sia d’esempio il loro coraggio

Sia di monito il loro messaggio

Per combattere senza arretrare

 

Hanno dato il futuro alla Patria

E noi siamo per loro il futuro

Ed é un sacro dovere lottare

Come loro già fecero un dì

 

Ci han lasciato una nera camicia

Da indossare per dare battaglia

Per salvare e far grande l’Italia

Come loro sognarono un dì.

 

 

 

 

 

Alessandro Mezzano 

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