La Consulta beffa i cittadini italiani
La Consulta, ovvero il Consiglio della Corte Costituzionale, ha bocciato questa mattina i due referendum proposti per abolire il "Porcellum", ovvero la legge elettorale del leghista Calderoli, varata nel 2005, che, tramite le liste bloccate, priva i cittadini del diritto di scegliere liberamente i propri rappresentanti tramite le preferenze e rende i segretari dei partiti dei veri e propri pascià in grado di nominare chi deve andare a sedersi sugli scranni di Montecitorio. Grazie a questa legge infatti Berlusconi ha potuto portare in parlamento diverse donnine del suo harem.
In questo modo, per compiacere ancora una volta il sistema oligarchico-partitocratico che vede alla sua testa niente di meno che Napolitano, ormai uso ad incursioni dirette quotidiane nella vita politica, viene dato uno schiaffo in faccia non solo al 1.200.000 firmatari del referendum, ma a tutti i cittadini ansiosi di liberarsi di un sistema elettorale che accentua e favorisce ancora di più e in modo esponenziale la corruzione e il malaffare già insiti nel DNA della democrazia parlamentare e che hanno portato l'Italia allo sfacelo.
Nicola Cospito
Ufficio Politico MNP
Roma
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