venerdì 14 ottobre 2011

Incazzati neri!

 Incazzati neri

Nessuno più di noi ha il diritto di scendere in piazza !!!

Sabato 29 ottobre

Milano - Piazza San Carlo dalle ore 15,00 MANIFESTAZIONE
Roma - Piazza Mazzini dalle ore 17,00 CORTEO
Catania - Piazza Roma dalle ore 16,30 CORTEO

Contro la crisi economica creata dal sistema bancario
Contro il turbocapitalismo che affama il nostro popolo
Contro una classe politica inetta e corrotta
Per il lavoro
Per la terra
Per la famiglia
Per la sovranità
Per la moneta di popolo


AZZERAMENTO DEL DEBITO PUBBLICO: il debito pubblico è dovuto al signoraggio ed alle speculazioni che il sistema bancario fa sulla pelle dei popoli, non pagarlo non solo è legittimo, ma in questa situazione doveroso e salvifico per l'economia e la vita del nostro paese. Dobbiamo abbattere i simboli di questo debito non dovuto, cominciando da strutture come Equitalia che assillano i poveri ed i più bisognosi perchè non sono in grado di difendersi da queste sanguisughe, mentre i potenti, i grandi evasori, possono contrattare la restituzione di parti irrisorie di debiti milionari.

SOVRANITA' POPOLARE DELLA MONETA: solo la piena sovranità, quindi anche la sovranità monetaria renderà l'Italia un paese libero. La moneta deve essere proprietà del popolo, poichè la ricchezza che la moneta rappresenta convenzionalmente è prodotta dal popolo e non dalle banche che stampano moneta dal nulla e la prestano a tassi usurai.

NAZIONALIZZAZIONE DELLE BANCHE: la politica nazionale ed europea hanno finora salvato le banche dal tracollo usando soldi pubblici, soldi del popolo e allora nazionalizziamo le banche, restituiamo agli istituti di credito il ruolo sociale nell'economia nazionale, cacciamo speculatori e usurai. L'Islanda l'ha fatto, il Venezuela l'ha fatto, l'Argentina l'ha fatto e hanno superato la crisi!


ABBATTIMENTO DELLA CLASSE POLITICA MASSONICO-MAFIOSA: questa classe politica asservita ai poteri forti, ai banchieri, a potenze straniere, deve essere spazzata via dalla volontà e dalla partecipazione popolare.


CAMBIO DEL SISTEMA DI RAPPRESENTANZA: la democrazia rappresentativa, la partitocrazia hanno devastato l'Italia. Noi proponiamo un nuovo sistema di rappresentanza che affianchi ai politici eletti in numero dimezzato rispetto ad oggi, rappresentanze delle categorie lavorative e sociali del paese che fino ad oggi hanno subito passivamente le scelte scellerate dei politici


PRODUZIONE NAZIONALE: l'economia si basa sullo sfruttamento del lavoro a basso costo per invadere i mercati con prodotti scadenti che illudono la gente di risparmiare, mentre in realtà lentamente si autodistrugge, distruggendo l'economia locale. L'Italia deve tornare a produrre sul territorio nazionale, no alle delocalizzazioni all'estero, no alla grande distribuzione. La terra, l'agricoltura, sono la storia, la tradizione ed il futuro del nostro paese.
Dobbiamo tornare ad essere autosufficienti a livello alimentare.


DIFESA DEL LAVORO: la delocalizzazione e la deindustrializzazione del
nostro paese stanno rovinando la vita di milioni di famiglie che non trovano più lavoro a causa di un mercato squilibrato che privilegia i paesi in cui il
lavoro costa zero. L'Italia deve difendere il lavoro ed i lavoratori e non
la produzione ed il consumo. La piena occupazione di tutta la forza lavoro
italiana è possibile e deve essere raggiunta.

E' giunto il momento di fare sul serio! E' tempo di piazza! E' tempo di rivolta!


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