martedì 1 agosto 2006

J'accuse


J’ACCUSE


di Alessandro Mezzano


 


 


Saddam Hussein è sotto giudizio a Bagdad con l’accusa di avere ordinato una strage di cento persone per rappresaglia ad un attentato contro la sua persona e sarà senz’altro condannato ed impiccato per questo crimine efferato.


A Cana, in Libano il governo sionista Israeliano ha sterminato con le bombe cinquanta bambini, di cui alcuni andicappati, ma siamo sicuri che basterà che dichiari che “.. gli dispiace per l’errore e che si scusa ..” perché l’incidente sia definitivamente chiuso senza strascichi e senza conseguenze né penali né politiche per nessuno!


Ebbene, noi non ci stiamo e lanciamo il nostro “J’accuse” contro i sionisti, contro i loro complici ed alleati ( ma forse, a questo punto si dovrebbe dire i loro lacchè) e contro i troppi che in Italia ed in Europa si coprono occhi ed orecchi facendo finta di non vedere e di non sentire.


Accusiamo i sionisti Israeliani di cercare da sempre pretesti per scatenare, con il terzo esercito più potente del mondo, successive e sempre più pesanti guerre di aggressione contro i popoli confinanti, nel quadro di un progetto, quello del Grande Israele, che si sta realizzando con continue e successive annessioni di terre sino ad occupare, a progetto terminato, tutta l’area circostante.


Li accusiamo di strage, di deportazione, di vessazioni, di razzismo, e di terrorismo nei confronti del popolo Palestinese che è stato cacciato dalla sua terra, privato delle sue case, costretto a vivere da decenni campi profughi ed a cui, ad ogni pretesto, vengono inflitte rappresaglie  e massacri assolutamente sproporzionati alle cause che li determinano.


Accusiamo gli Stati Uniti d’America ed il suo governo di praticare una politica estera di assoluta sudditanza e complicità verso Israele e contro i diritti del popolo  Palestinese ad avere un proprio stato indipendente e sovrano ed ad avere il diritto di ritornare nelle proprie case da cui sono stati scacciati tanti anni fa.


Li accusiamo di avere mondializzato il problema del contenzioso tra Israele ed il popolo Palestinese coinvolgendo tutti gli stati a loro succubi ( tra cui l’Italia) nella lotta ad un terrorismo che nasce solo dalla loro colpevole complicità con Israele nelle vessazioni al popolo Palestinese.


Accusiamo l’Italia e l’Europa di non avere saputo e voluto trovare la strada per una politica estera univoca ed indipendente che valutasse e decidesse in funzione di un giudizio obiettivo sulle questioni senza il pregiudizio di un atteggiamento di sudditanza politica, ideologica ed interessata agli USA ed ad Israele che ne è l’alleato-padrone!


Accusiamo Europa e l’Italia di non avere saputo cogliere l’occasione per porsi come terzo polo della politica mondiale dandole un nuovo baricentro e creando così una situazione di equilibri tali da bloccare lo strapotere imperialista ed il pericolo di trascinarci in una terza guerra mondiale che non sarebbe la nostra guerra, ma la guerra del Capitalismo e del Sionismo..!


Per quanto riguarda l’Italia poi, non è questione di centrodestra o di centrosinistra ché entrambi gli schieramenti, quando si tratta di politica estera, non sanno far altro che “riaffermare l’amicizia dell’Italia con gli Stati Uniti d’America” e mettersi proni agli ordini che arrivano da oltre oceano ( compresi i super-post– neo-comunisti, che borbottano un po’, ma poi si adeguano a votare come vogliono Prodi, D’Alema e Bush…)


Alessandro Mezzano


 

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