domenica 6 febbraio 2011

Robert Brasillach



E voi ragazzi del mio paese
Ecco le parole che abbiamo pronunciato,
i nostri fuochi del campo nella notte
le nostre tende nei boschi

Robert Brasillach


Il 6 febbraio 1945 cadeva al forte di Montrouge, a Parigi, fucilato dai vincitori, il giovane scrittore francese Robert Brasillach, collaborazionista, colpevole di aver creduto nel Fascismo immenso e rosso e nel Nuovo Ordine Europeo. Aveva 36 anni, come André Chenier, il fratello dal collo mozzato, ghigliottinato dai giacobini durante il Terrore, al quale aveva dedicato un magnifico saggio letterario. Brasillach era, insieme a Pierre Drieu La Rochelle, Lucien Rebatet, Alphonse De Chateubriand , un esponente di quel Romanticismo Fascista celebrato da Paul Sérant in uno splendido libro 
Oggi, nell'anniversario del sacrificio di questo ardente patriota europeo, noi che abbiamo raccolto le sue insegne che innalziamo con orgoglio, lo ricordiamo con inestinguibile affetto e ne additiamo l'impegno e l'esempio alle giovani generazioni del vecchio continente.
Nicola Cospito

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