venerdì 19 dicembre 2008

Il marcio della repubblica


I cicloni giudiziari in corso, quelli già scoppiati e quelli in attesa di scoppiare, pur nel polverone di articoli, inchieste, speculazioni politiche, tutte tese a non far vedere e a non far capire, dimostrano in maniera inequivocabile quello che andiamo ripetendo da anni: questa Repubblica è marcia, marcia fin dalle fondamenta e questo perché è nata marcia, con il dna segnato irreparabilmente dal tradimento e da tutto il marcio che si portava dietro.

L'ha dimostrato chiaramente "Mani pulite", che non è stata un'equivoca manovra giustizialista di questo o quello schieramento politico o di questa o quella corrente della magistratura militante.

"Mani Pulite" è stata solo l'interruzione di un processo degenerativo che, a causa dell'eccessiva corruzione, malgoverno, consociativismo tra potere politico ed economico, tra potere affaristico e finanziario, stava portando al collasso e alla morte il sistema e la Repubblica nati all'ombra delle baionette dell'invasore angloamericano.

I "poter forti", interni ed internazionali e le loro lobby che dal 1945 bivaccano e si ingrassano in questo territorio chiamato Italia, hanno fatto perciò finta di cambiare il sistema politico che non reggeva più, ma solo per riciclarlo e salvarlo e salvare questa marcia Repubblica, paravento per le loro conquiste, i loro affari, le loro speculazioni.

Spazzati via i vecchi e troppo corrotti e oramai impresentabili partiti della prima Repubblica, all'insegna del mitico sistema elettorale maggioritario imposto a furor di popolo e di mass-media, è stato messo in piedi l'attuale fasullo bipolarismo: da una parte affaristi e faccendieri della società civile, con gli ascari urlanti della Lega e i rottami missini e post fascisti di Alleanza Nazionale e dall'altra riformisti sedicenti democratici orfani del defunto comunismo in tutte le salse e del cattocomunismo ecumenico.

Bloccata a quel punto "Mani Pulite", perchè non andasse "pericolosamente avanti", è bastato dire al solito popolo credulone che sarebbe cambiato tutto, che sarebbe stato un nuovo modo di governare, che la marcia Repubblica antifascista e sedicente democratica sarebbe diventata virtuosa, rispettosa, equa, solidale, efficiente, onesta, pulita.

Invece, pochi Magistrati, non militanti ma semplicemente solerti e onesti nel loro lavoro, hanno squarciato il velo ipocrita messo in piedi dagli abili manipolatori del consociativismo politico, economico e affaristico e dai media al loro servizio e ancora una volta stanno mettendo a nudo tutta la corruzione, il malgoverno, il malcostume, la marcia e sfrontata arroganza anche di questa nuova seconda Repubblica.

Forse è proprio per questo che mentre la Nazione sta sprofondando in una pesantissima crisi economica, resa più grave dalla crisi mondiale, la principale preoccupazione di tutte le forze politiche e di tutti i potentati e lobby sembra essere la "Riforma della Giustizia".

Non è la Riforma della Giustizia che serve, è una drastica e chiara presa di coscienza da parte del popolo italiano, un popolo per la verità un po' troppo opportunista, menefreghista, egoista e infingardo, che spesso si accontenta di vivacchiare ai margini della corruzione eletta a sistema perché qualche briciola viene via anche per lui, è questo Popolo che deve ergersi ad artefice del proprio destino e riformare sul serio questo sistema e questa Repubblica, spazzandoli via assieme al loro marcio dna del tradimento e dell'asservimento al nemico invasore.   

 

Movimento Nazionalpopolare

Federazione del Verbano-Cusio-Ossola 

lunedì 15 dicembre 2008

Gli italiani disertano sempre più le urne










COMUNICATO POLITICO

 

  Il dato certamente più
interessante e significativo delle elezioni in Abruzzo è il netto calo della
percentuale dei votanti. Gli abruzzesi, come già i siciliani nelle scorse
elezioni regionali, hanno disertato in massa le urne. Tale fenomeno, ormai
sempre più costante quanto consistente, attesta, come se ce ne fosse ancora
 bisogno, la disaffezione sempre maggiore dei cittadini nei confronti della
casta dei politici corrotti e parassiti e il rifiuto di sistemi di
votazione ideati ad uso e consumo di chi vuole restare attaccato, costi
quel che costi, alle poltrone, perpetuando il proprio potere.  Avanza
dunque il partito dell'astensione e del rifiuto, il partito degli italiani che
sono stanchi di partecipare alla farsa del voto truccato
con leggi e leggine che di fatto impediscono un reale rinnovamento della
classe politica di questo paese ormai allo sbando.

 Il Movimento Nazional Popolare,
che da tempo ormai indica e sostiene la via del non-voto come forma di protesta
attiva , saluta l'astensione degli italiani d'Abruzzo che hanno mostrato
tutto il loro disprezzo verso la politica corrotta, continuerà a mettere in
guardia i cittadini dell'Italia intera verso i partiti, ridotti ormai a
loschi comitati d'affari che di tutto si occupano tranne che dell'interesse
del Paese.

 

Per il fronte del rifiuto
e del NO

Il Movimento Nazional
Popolare


domenica 14 dicembre 2008

No agli F35


Sul numero di novembre di "Aeronautica", mensile dell'Associazione Arma Aeronautica, si parla finalmente ed ampiamente del progetto per l'assemblaggio a Cameri (No) dell'aereo Usa F-35 JSF, il superaereo del futuro invisibile ai radar.

Finora sul notiziario, pur ricco di tutte le novità, la cosa era stata ignorata e solo sul numero precedente era apparso un breve cenno.

Il progetto, avviato nel 1999 con il governo di centro-sinistra, aveva visto la firma del primo protocollo da parte di Berlusconi, quella del secondo protocollo da parte di Prodi ed ora è in attesa della firma finale dell'attuale Governo per l'avvio dell'operatività.

Le relazioni del Ministero della Difesa e di quello dell'Industria dovrebbero essere presentate alle competenti Commissioni di Camera e Senato entro fine anno e le Commissioni avranno 30 giorni per dare lo "scontato" parere favorevole.

Intanto, all'aeroporto dell'Aeronautica Militare Italiana di Cameri (No), dove si svolgerà l'assemblaggio finale dell'aereo, sono già in corso da tempo le operazioni di allungamento delle piste e la costruzione di nuovi capannoni.

A Cameri affluiranno le sezioni anteriori di fusoliera fornite da Lockeed Martin, quelle centrali fornite dalla Northrop Grumman, quelle posteriori costruite da Bae Systems, l'ala prodotta da Lockeed Martin e le semiali esterne prodotte dall'Alenia di Torino.

I primi aerei verranno consegnati a partire dal 2011, con due anni di ritardo sul progetto iniziale, ma questa volta senza ulteriori ritardi, indipendentemente dalla crisi attuale, in quanto per gli Usa l'F-35 JSF è una priorità assoluta.

Ma qual'è per noi l'aspetto "negativo" di questo progetto, al di là dell'ingente costo dei 131 aerei F-35 JSF che l'Italia si è impegnata ad acquistare da qui al 2023, costo forse in parte bilanciato dall'apporto di lavoro agli stabilimenti italiani di Alenia?

Gli aerei che spettano all'Italia verranno consegnati a partire dal 2014 e nel frattempo i piloti italiani saranno addestrati nella base Usa di Eglin in Florida, dove entrerà in funzione la scuola unificata internazionale.

I piloti italiani però "non potranno partecipare allo sviluppo delle nuove tattiche e modi d'impiego consentiti dalla rivoluzionaria concezione dei sistemi di missione".  

Lo stesso Istituto Affari Internazionali che ha partecipato allo studio del progetto, nella sua relazione parla inoltre di "qualche incognita per la sovranità operativa nazionale e per l'eccessiva protezione del know-how americano" e precisa che "senza l'accesso al codice sorgente e all'architettura del sistema i futuri utilizzatori del F-35 JSF non solo non potrebbero modificare l'aereo, ma forse neppure sfruttarne a pieno il potenziale". C'è insomma il rischio  di "creare utilizzatori di serie A (gli Usa e forse l'Inghilterra) e di serie B (l'Italia e gli altri stati europei coinvolti nel progetto)".

Con la differenza, rispetto alle altre Nazioni europee, che l'Italia in pratica appalta la base dell'Aeronautica Militare Italiana di Cameri agli Usa, creando così un'altra pesante servitù internazionale a danno della propria sovranità e mettendo a rischio le popolazioni locali ed il territorio per le migliaia di voli di prova e collaudo e per l' inquinamento acustico e ambientale.

Per tutto questo, ribadiamo alto e forte il nostro "NO" all'assemblaggio finale degli aerei F-35 JSF a Cameri (No)!

 

"Comitato DISAMERICANIZZIAMOCI"

 di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola

    Il Portavoce: Adriano Rebecchi 

 

 

 

 

domenica 30 novembre 2008

Le bufale del governo


Il governo delle bufale

di Nicola Cospito

 

   I provvedimenti a favore delle famiglie  appena varati dal governo di centrodestra sono semplicemente quello che a Roma si definisce "una bufala". Le tiplogie delle famiglie destinatarie dei provvedimenti in realtà quasi non esistono affatto e si è trattato sooltanto di una operazione di facciata, tesa a gettare fumo negli occhi dell'opinione pubblica. Dove sono oggi in Italia le famiglie numerose ? Le conoscete ? Conoscete poi per caso una famiglia composta da padre e madre, con un figlio e con un reddito che non supera i 12.000 euro ? Od una famiglia con due figli il cui reddito non vada oltre  i 15.000 ? Forse si, ma quante sono in tutto ? Lo 0,1 % della popolazione ? Sempre che gli interessati si ricordino di fare domanda entro il 31 gennaio prossimi... Altrimenti nisba.Ma che furbi questi strombazzatori di provvedimenti inesistenti. Avete poi considerato gli interventi sulle bollette della luce e del gas? Rincarate nell'ultimo anno di svariati punti in percentuale, aumenti giustificati con il caro petrolio  che fino ad un paio di mesi  fa veleggiava, grazie alle speculazioni, verso i 150 dollari al barile, oggi che il greggio è sceso a meno di 50 dollari, rimangono invariate con la promessa da parte di Tremonti che resteranno bloccate, che gli automatismi nei rincari saranno fermati. Un autentico bluff che condanna le famiglie ad un esborso annuo calcolato in oltre 700 euro che non verranno mai restituiti. E non stiamoa  dilungarci sulla cosiddetta social card di 40 euro, perchè parlare di elemosina sarebbe troppo dignitoso. Certo le casse dello Stato vanno rimpinguate perchè se no come fare ad aiutare i vampiri di Alitalia o a pagare gli stipendi d'oro dei parlamentari parassiti ? E lo Stato intanto, incapace di una seria politica di investimenti, di una adeguata politica dei prezzi, porta l'Italia verso la bancarotta. Complici i sindacati e la Confindustria che si è addirittura lamentata. Avete sentito infatti che cosa ha detto la Marcegaglia, questa manager da quattro soldi che ha aumentato il costo della pasta Barilla fino a 1,80 euro al chilogrammo ? "Il governo lasci perdere, i prezzi li fa il mercato". Che cosa può dire infatti un'inetta che ha l'unico merito di avere ereditato la fabbrica da suo padre ? La Marcegaglia fa finta di non sapere che anche grazie a lei e a quei falliti  della sua  Confindustria che ci hanno scaricato decine di migliaia di cassintegrati addosso, qualche milione di famiglie italiane con le spese non arriva alla terza settimana del mese.

domenica 23 novembre 2008

La Gelmini non capisce...




COMUNICATO STAMPA

 

 

La  Gelmini "non capisce"

 

Il crollo del soffitto del Liceo Darwin a Torino che ha causato la morte di uno studente e il ferimento grave di altri venti allievi, dimostra ancora una volta, come se poi ce ne fosse bisogno, lo stato di precarietà in cui versa in Italia il sistema istruzione. I continui tagli operati da tutti i governi di centrodestra e centrosinistra che si sono alternati negli ultimi venti anni, non solo hanno sfasciato la scuola sotto il profilo didattico, ma hanno di sicuro intaccato anche la sicurezza dal punto di vista dell'edilizia,  con la mancanza di doverosi e adeguati controlli ed ora sono gli studenti e gli insegnanti a pagarne le conseguenze. Emblematiche le dichiarazioni del cosiddetto ministro Gelmini che ha espresso il suo stupore definendo l'incidente incomprensibile (sic...) e quel clown di Berlusconi che ha parlato di tragica fatalità. Nelle mani di questi irresponsabili è il destino dei nostri figli e il futuro del nostro paese. Il Movimento Nazional Popolare esprime il proprio cordoglio alle vittime e ai loro parenti e invita tutte le componenti del mondo della scuola alla rivolta contro i partiti di destra e di sinistra reponsabili dello sfascio.

 

Il MNP

Ufficio Politico Roma

23 novembre 2008

mercoledì 19 novembre 2008

La Federazione del RNCR-RSI a Milano


In data 15 Novembre 2008 a Milano è stata costituita ufficialmente la Federazione Provinciale del R.N.C.R. - R.S.I. - Continuità Ideale.

Il Congresso si è svolto alla presenza del Segretario Nazionale Gianni Rebaudengo e del Vice Presidente di Continuità Ideale Pina Cardia.

Alla unanimità è stato eletto Presidente il Camerata Arch. Giuseppe Vassalli, Combattente della R.S.I. nella 29° division Waffen SS, e che ha partecipato alle battaglie sul fronte di Anzio e Nettuno ed in Garfagnana.

Vice Presidente  - il Camerata Salvatore Bocchieri
Consigliere      - il Camerata Gennaro Pirozzi
Consigliere      - il Camerata
Sauro Bonora
Consigliere Onorario - il Camerata Bruno Bellone, Presidente dei Giovani Fascisti di Bir el Gobi - Piccola Caprera -
Revisore dei Conti - il Camerata Benedetto Brugia


Camerateschi saluti,  

Salvatore Bocchieri


Milano 16 Novembre 2008

martedì 18 novembre 2008

Libro su Mircea Eliade

Per ricevere il libro versare 20,00  euro + 3,28 di spese postali sul cc. n. 56411630 intestato a Movimento Nazional Popolare